Broccoli arcobaleno

broccoli colorati

Non è merito del photoshop. I cavolfiori della foto sono il frutto del lavoro di alcuni scienziati della Syngenta che hanno sviluppato le varianti che a differenza delle bianche tradizionali sono arancione, viola e verde. I cavolfiori “arcobaleno” mantengono il loro colore anche dopo la loro cottura e hanno lo stesso sapore delle varietà normali. I colorati cavolfiori non sono il risultato di ingegneria genetica, ma derivano da incroci selettivi tradizionali. Leggo sul Daily Mail di due giorni fa che presto, probabilmente entro l’anno, saranno disponibili in commercio in supermercati e nei mercati europei. Ma non sono affatto una novità. Dove ho già visto broccoli di colore arancione? Ah si, sul sito della Cornell University. Negli Usa sono già in commercio nei farmer’s market. Si trovano perfino gialli.

Belli veri? Vediamo qualche aspetto biochimico. Quali molecole contribuiscono al colore aranciato? e rispettivamente al colore viola? Non è complicato. Il cavolfiore arancione ha livelli di beta carotene superiori, circa 25 volte, rispetto al cavolfiore bianco. Il colore viola è dovuto alla presenza di antociani, sostanze antiossidanti e protettive nei confronti delle malattie cardiovascolari. Pertanto le modificazioni apportate possono aumentare le proprietà salutistiche di questi ortaggi la cui composizione chimica è stata oggetto di grande attenzione negli ultimi quindici anni.Tutto è iniziato con la scoperta delle sostanze solforate come il sulforafane e i glucosinolati. I broccoli e le altre brassicacee sono diventati tra gli ortaggi piu’ studiati. Conoscete altre verdure che hanno un sito internet dedicato a loro e alle molecole che contengono? E dalla ricerca sulle molecole e i loro meccanismi allo sfornare integratori a base di sulforafane il passo è stato breve e in rete si trovano moltissimi prodotti. L’alternativa ai broccoli? non sto scherzando, alcuni l’hanno chiamato Broccoplus™ che viene presentato come un prodotto che offre i benefici di BroccoPhane ™ e BroccoSinolate ™.

BroccoPlus e integratori a base di sulforafane


11 commenti on “Broccoli arcobaleno”

  1. Grissino ha detto:

    Belli! Sembrano proprio fatti con Photshop! 😀

  2. Giorgio ha detto:

    Diciamo che lasciano un po di curiosità per il sapore che potrebbero avere.
    A quando quelli a pois ?
    Magari potrebbero diventare di moda, lascia che ci metta le mani qualche stilista e vedrai !

  3. Corsaro ha detto:

    Syngenta? Brava gente! Pensa che ricercano tutto il giorno! Parlano con i topi da laboratorio punzecchiandoli per fare i test. Ma credo che recentemente i topi si siano ammutinati ed ora le cavie siamo noi. come va il mondo neh?

  4. gunnarson ha detto:

    Lunedi l’UE ha approvato tacitamente la messa in commercio di 5 OGM ( 4 varieta di mais Monsanto e 1 patata Basf).

    Altro che cavoli arcobaleno, questi son cavoli amari!!!!

  5. Stefania ha detto:

    e la cosa piu’ deludente sai qual’e’ ? che quando si parla di OGM si tira sempre fuori il discorso ‘salute’ – validissimo, per carita’ ma che ancora non trova una convalida scientifica (parlo degli effetti a lungo termine di certi OGM) – e quindi in Italia hai ad esempio il ‘luminare’ del cancro che si sgola per convincere che gli OGM sono perfettamente sani! Invece nessuno parla mai – per lo meno nei dibattiti tv italiani – di proprieta’ intellettuali di questi prodotti e di quanto questo sia eticamente giusto : e’ giusto fare soldi da un qualcosa che gia’ esiste in natura? E inoltre dobbiamo anche fare una riflessione su cosa sta succedendo nel mondo agricolo: e’ vero che Syngenta e’ una grande industria chimica con integrazione verticale (tramite lo sviluppo di consociate) e orizzontale (tramite alleanze), ma e’ anche vero che ci sono tanti folli piccoli agricoltori che stanno acquistando il mais modificato e che lo stanno coltivando tranquillamente: un esempio e’ la Francia, dove purtroppo sono entrati da un po’, mentre l’UK ne e’ completamente priva e contro – la decisione qua fu presa gia’ da anni dai supermercati che decisero di mettere sui propri scaffali il biologico (anche se importato da paesi lontani) piuttosto che l’OGM: Italia, Francia e UK! se ci pensate, un bel paradosso alimentare…

  6. will74 ha detto:

    Sembrano usciti da qualche film di fantascienza degli anni 60. Ma una sana e buona dieta equilibrata non basta proprio??
    d.

  7. rocco ha detto:

    @ Grissino
    anche secondo me sono fatti con photoshop! i veri colori sono quelli che trovi seguendo il link della cornell university.

    Quello viola è il cavolfiore violetto che qui, nella zona pedemontana dell’etna, coltiviamo tutti da generazioni e chiamiamo ‘bastardo’, viene grande come uno sterzo di automobile ed è buonissimo.
    Ma ripeto il vero colore del cavolfiore viola non è quello della foto del daily mail

  8. Grissino ha detto:

    😀
    Allora ci avevo azzeccato che avevano una cromia poco naturale! 😛

  9. beatrice ha detto:

    ..se la guardiamo da un punto di vista educativo… per favorire i consumi di alimenti sani dei piccoli consumatori… questi colori potrebbero darci una mano… i bambini detestano ogni tipo di cavolo. attirati dal colore, potrebbero avvicinarsi al sapore, che resta sempre quello… sperando che nelle loro giovani menti non si crei troppa confusione… 🙂

    un saluto a tutti

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