Stevia: dalla foglia al dolcificante da tavola
Pubblicato: 2012/04/23 Archiviato in: L'angolo chimico, La borsa della spesa 45 commentiSiete anche voi tra i fans della Stevia rebaudiana Bertoni e attendevate da tanto il suo ingresso nel mercato? E magari la acquistate on line? Preferite le foglie essiccate o le piu’ comode compresse o zollette? C’è anche in forma liquida. Ho dato uno sguardo tra gli scaffali e le proposte dei vari siti web. Cambiano le filiere produttive, il contenuto dei vari prodotti e i prezzi. Non mancano le sorprese, i termini STEVIA e NATURALE sono sempre in bella evidenza ma i glicosidi dolcificanti derivati dalle foglie della Stevia rebaudiana Bertoni sono in compagnia di altri edulcoranti, lattosio, fruttosio, eritritolo e perfino il sucralosio..
Cosa ho trovato nel web sulla stevia? La pianta ha una lunga storia e il suo nome è legato a tre scienziati che ne studiarono le proprietà. Il nome deriva dal botanico spagnolo Pedro Jaime Esteve, che nel 16th la studio’ per la prima volta. Alla fine del 20th secolo, il chimico Ovidio Rebaudi fu il primo a pubblicare le analisi chimiche delle foglie e identifico’ gli zuccheri che furono chiamati stevioside e rebaudioside. Fu così che al nome latino della pianta fu aggiunto il termine rebaudiana. Il botanico svizzero Moisés de Santiago Bertoni, di passaggio in Paraguay in quegli anni, divenne ben presto affascinato dal modo con cui le tribù locali usavano le erbe per dolcificare naturalmente le loro bevande. Una pianta in particolare sembrava molto interessante. Bertoni scoprì che gli indigeni utilizzavano la stevia sia come dolcificante sia come medicina naturale. Pubblico’ i suoi dati nel 1899, e accennò al gusto particolarmente dolce che poteva essere derivato dalla pianta di stevia. Ulteriori ricerche furono condotte nei primi anni ’30 da due chimici francesi Briedel e Lavieille che riuscirono a cristallizzare i glicosidi responsabili del sapore dolce. Si scoprì anche che le sostanze presenti erano fino a 300 volte più dolci del saccarosio. Il seguito lo conosciamo. Dopo l’autorizzazione definitiva alla commercializzazione della stevia da parte di Efsa e dell’Unione europea, il mercato della stevia si è ampliato e numerosi prodotti sono stati immessi nel mercato.
Per il mercato italiano, esiste Truvìa dietro il cui nome ci sono il gruppo Eridania e Cargill. Poi c’è Misura Stevia, dolcificante prodotto da Merisant, un gruppo specializzato in dolcificanti da tavola e anche Dietor ha immesso diversi prodotti contenenti glicosidi derivati dalla Stevia.
Vediamo i vari prodotti:
Bustine Misura: agente volumizzante: eritritolo, edulcorante : glucosidi dello steviolo (estratti dalla stevia), antiagglomerante (cellulosa in polvere), aromi naturali.
Compresse Misura : lattosio (proviene dal latte), edulcorante: glucosidi dello steviolo (estratti dalla stevia), coadiuvante E468, stabilizzanti sali di calcio degli acidi grassi e biossido di silicio, aromi naturali.
Zollette Misura : agente volumizzante : eritritolo, edulcorante : glucosidi dello steviolo (estratti dalla stevia), stabilizzante (cellulosa in polvere), aromi naturali.
Precisiamo, l’eritritolo presentato come agente volumizzante, è anche lui un edulcorante, lo troviamo infatti in Essenza di natura
Dietor CuoreNaturale, una confezione 30 bustine (30g) costa 2,50 €
Fruttosio, edulcorante: glicosidi steviolici, aromi naturali
90 compresse di Dietor Cuore Naturale costano 2,75 € e gli ingredienti sono:
Lattosio, edulcorante: glicosidi steviolici, supporto: cellulosa microcristallina, carbossimetilcellulosa sodica reticolata, aromi naturali.
On line troviamo l’azienda Stevialis. Ci fidiamo di una azienda che affida a google translate i suoi testi? Qui 100 bustine costano 11 euro. La composizione è: Reb A 98 12.5%, erythritol (agente di carica naturale http://www.stevialis.it/
50 bustine di Stevia su stevia-italia.com/ costano 5,50 €. Le bustine di Stevia in polvere contengono: miscela di estratto di Stevia pura (98%) e Inulina
Ci sono anche qui le compresse. 150 Costano 4,1: Euro e gli ingredienti sono: Stevia Reb A98 35%, acido tartarico, bicarbonato di sodio
E la Stevia pura? La troviamo: (Rebaudioside A puro al 98%). 15 g di rebaudioside A a
10,90 euro
– 100 compresse da 60 mg costano 4,80 euro sul sito Gli ingredienti sono: eritritolo, steviol glicosidi e magnesio stearato come antiagglomerante.
Altro sito è questo Costa 10,00 € una confezione di Stevia liquida (60 ml) così composta: Acqua filtrata, stevioglycoside biológico (25%) acido malico, sorbato di potassio, glicerina vegetale. Anche qui i testi meriterebbero una bella correzione.
-Sullo stesso sito troviamo le compresse. 250 Costano 12,00 € ed ecco la composizione Steviana REB A (Rebauside A 97%), bicarbonato sódico, acido cítrico, stearato di magnesio.
In rete si trovano molti altri siti che propongono la vendita on line di foglie essiccate e i vari derivati. I prezzi variano e anche la composizione degli ingredienti. Non sempre è mostrata la percentuale dei glucosidi dello steviolo.
Dimenticavo! La stevia abbonda ed è in vendita anche su Ebay, e i prezzi per certi prodotti scendono notevolmente. Ci sono anche i semi, qualcuno ha provato a coltivarla?
Fonti: Nutrimenti
L’anno scorso su TRASHFOOD
Pubblicato: 2013/01/04 Archiviato in: Additivi, Aromi, Coloranti, Conservanti, E.T.chettibus, L'angolo chimico, La borsa della spesa, TRASH FOOD STORY Lascia un commentoIl 2012 è stato un anno meno prolifico degli anni precedenti, la vita off line non lascia troppo tempo per riflettere e scrivere. Sono comunque numerosi i temi affrontati. Una selezione scelta per voi. Enjoy!
Le Spirulina Chips e le smartwaters
Pubblicato: 2011/02/24 Archiviato in: Aromi, C' è posta per TRASHFOOD, Coloranti 7 commentiTerza tappa del viaggio di Vittorio negli USA. Dopo Memphis e Miami una sosta a Delray Beach, Florida. Una capatina all’ “organic cottage“, un piccolo negozio, con annesso bar, che vende alimenti “bio“, o “organic” in stile USA. Si trovano centinaia di prodotti,vegani ma non solo, tutto con un’impronta rigidamente salutista. Tutto anche estremamente costoso. Ecco qualche foto.
Non potevano mancare quelli che adesso vengono chiamati “superfood“. Un esempio? Le Spirulina chips, conglomerati di Organic sesamo, Organic banana, Organic cocco (conservato senza solfiti), Organic spirulina, tutto sotto forma di “chips”. Si propongono come uno snack “salutista”, apporto calorico di 400Kcal per 100g. Il prezzo? 5$ ma i fan della spirulina sono disposti a spendere per questa alga considerata una ottima fonte nutrizionale di proteine e vitamine.
Cosa bere? Per gli amanti delle cole, la Zevia Cola. Si tratta di una bevanda dolcificata con la combinazione eritritolo/stevia, combinazione che si sta affermando perchè permette di ottenere bevande dolci ma a ridotto apporto calorico. Costa il 25% in più della coca cola normale ($1.20), cosa contiene? tra gli ingredienti ci sono stevia, eritritolo, caramello naturale, acido citrico, estratto di cola, acido tartarico, acido fumarico.
Prodotti di successo negli USA sono le cosiddette “smartwaters“, ossia acqua filtrata con aggiunta di varie vitamine. Come la linea LifeWater dal costo piuttosto elevato (1,75$ per 250ml). Prodotta dalla Pepsi, è dolcificata con PureVia (estratto di Stevia – Reb A) e eritritolo come la bibita precedente.
Ho curiosato nel sito della LifeWater e tra i vari “Flavours” disponibili:
Lifewater strawberry kiwi lemonade
Filtered water, erythritol, lemon juice concentrate, natural flavor, citric acid, potassium lactate, calcium lactate, black carrot juice concentrate (color), reb a (purified stevia extract), magnesium lactate, ascorbic acid (vitamin C), niacinamide (vitamin B3), calcium pantothenate (vitamin B5), gum arabic, pyridoxine hydrochloride (vitamin b6), sea salt (sodium chloride), beta carotene (color), cyanocobalamin (vitamin B12)
Lifewater Fuji apple pear
Filtered water, erythritol, natural flavor, citric acid, ascorbic acid (vitamin C), garcinia cambogia rind extract, xanthan gum, calcium lactate, potassium citrate, reb a (purified stevia extract), modified food starch, l-carnitine, vitamin E acetate, calcium phosphate, gum arabic, calcium pantothenate (vitamin B5), niacinamide (vitamin B3), panax ginseng root extract, chromium picolinate, pyridoxine hydrochloride (vitamin B6), beta carotene (color), cyanocobalamin (vitamin B12)
Lifewater Macintosh apple cherry
Filtered water, erythritol, citric acid, potassium lactate, natural flavor, calcium lactate, black carrot juice concentrate (color), caramel color, reb a (purified stevia extract), ascorbic acid (vitamin C), magnesium lactate, niacinamide (vitamin B3), calcium pantothenate (vitamin B5), pyridoxine hydrochloride (vitamin B6), sea salt (sodium chloride), cyanocobalamin (vitamin B12)
Potenza degli aromi! Gusto Fuji Apple? Gusto Macintosh apple? vi state chiedendo se esiste davvero la varietà Macintosh? esiste, è una delle mele piu’ vendute in Canada e nel Nord Est degli USA.
Resvida ®, Resveradox®, insomma il Resveratrolo dappertutto.
Pubblicato: 2010/01/07 Archiviato in: Food design, Messaggi fuorvianti 3 commentiDichiaro il 2010 l’anno del resveratrolo, credo proprio che sarà l’anno in cui vedremo sul mercato molti prodotti nuovi che lo contengono. Il resveratrolo è il polifenolo che piu’ di tutti gli altri presenti nel vino rosso è stato studiato e analizzato. Quando pensiamo al concetto di “nutrizionismo” ecco che il resveratrolo è un esempio che potremmo citare.
La molecola di cui esistono i due isomeri trans-resveratrolo e cis-resveratrolo, ha un ruolo nella fisiologia vegetale, viene definito una fitoalexina ed è prodotta da numerose piante quando sono esposte a stress di vario genere, microorganismi patogeni o fattori ambientali.
Protagonista assoluto di tanti articoli pubblicati su riviste scientifiche internazionali,del resveartrolo sono stati studiati i livelli in alcuni tipi di vini, i fattori che ne influenzano la sintesi nell’uva e soprattutto i suoi effetti fisiologici a livello cellulare.
Antiossidante, antiiinfiammatorio, antiaggregante, alcune delle proprietà che gli sono state attribuite, ma non dimentichiamo che si tratta prevalentemente di studi condotti in vitro in cui si impiegano concentrazioni piu’ elevate di quelle che si ottengono con un consumo moderato di vino.
Visto il grande interesse suscitato dai suoi effetti fisiologici e i numerosi articoli pubblicati, è proposto da diversi anni in vendita come supplemento. Il resveratrolo contenuto è ottenuto dall’uva? No, è derivato prevalentemente da una pianta chiamata Japanese knotweed. Infatti nonostante il resveratrolo sia sempre stato associato all’uva e al vino rosso, in realtà è una molecola sintetizzata anche in altre piante. Lo troviamo appunto nelle arachidi, nei mirtilli e in altri frutti. Se dico Polygonum cuspidatum forse non la conoscete ma è proprio dalle radici di questa pianta che si estrae il resveratrolo usato in molti supplementi.
Avete visto quanti ce ne sono di siti web che vendono il resveratrolo in compresse? E avete letto i prezzi? Non mancano polemiche sui siti internet che vendono questi prodotti, accusati anche di messaggi fuorvianti e di sfruttare a sua insaputa l’immagine del ricercatore David Sinclair per convincere dell’acquisto. Sinclair è tra gli autori della ricerca che ha attribuito al resveratrolo un effetto anti-invecchiamento se somministrato a modelli animali in quantità decisamente alte, quantità che non si raggiungono né bevendo il vino rosso né ingurgitando supplementi particolarmente concentrati.
Ci dobbiamo aspettare anche dei flavoured drinks al resveratrolo? Certo, anche se il resveratrolo non è solubile in acqua, sono state già presentate forme idrosolubili ottenute mediante l’uso della ß-cyclodextrina. Il prodotto si chiama Resveradox ®
Vediamo qualche prodotti nella cui formulazione è stato aggiunto il resveratrolo. Ecco un Resveratrol Juice.
E Cardio Water Ogni bottiglia da 12oz contiene i livelli di resveratrolo contenuti in 100 bicchieri di vino rosso. Cosa c’è dentro? : Purified Water, Organic Evaporated Sugar Cane Juice, Erythritol, Natural Flavor, Vegetable and Fruit Juice (for color), Citric Acid, Malic Acid, Resveratrol, Stevia Extract, and Pomegranate Extract.
Altro drink contenente resveratrolo è l’ Anti-ageing -Nutraresveratrol Water.
Ora che la DSM ha immesso sul mercato un prodotto che contiene al 90% resveratrolo,dobbiamo attenderci comunque l’arrivo di altri prodotti alimentari che lo contengono. LA DSM ci tiene a sottolineare che il resveratrolo in vendita negli altri siti è ottenuto dalla Giant Knotwee coltivata in Cina e che il suo impiego non offre garanzie di sicurezza per la salute umana. Della serie siamo piu’ bravi noi.
L’azienda DSM per il nuovo prodotto che ha chiamato Resvida®, ha privilegiato la via di sintesi da lieviti ma offre sul mercato anche un prodotto ottenuto per estrazione dall’uva. Resvida è stato già usato come ingrediente di WineTime,una barretta che contiene resveratrolo in quantità pari a 50 bicchieri di vino rosso.
E non vogliamo ricordare le gomme anti-aging al resveratrolo?
Fonti:
–Are Anti-Aging Products Containing Resveratrol Scamming Innocent People?
–Does Resveratrol Really Work?
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