A volte ritornano:la diossina per esempio.

Di nuovo mangimi contaminati con diossina. Sono le autorità sanitarie belghe che hanno messo in quarantena circa 400 allevamenti di suini e pollame nel corso di alcune indagini che hanno accertato la comparsa di diossina nel mangime animale. L’Olanda, uno dei maggiori esportatori di carne al mondo, ha messo in quarantena oltre 200 strutture che avevano ricevuto il mangime.
L’agenzia alimentare belga ha spiegato che la diossina proveniva dall’impiego di un ingrediente utilizzato durante l’estrazione di grasso suino per produrre gelatina alla PB Gelatins, unità della Tessenderlo, un’industria chimica belga.Il grasso estratto veniva poi distribuito a produttori di mangimi. L’azienda ha reso noto che saranno adottate misure per evitare che si verifichino altri casi di contaminazione. La diossina è finita in uno degli ingredienti usati per produrre mangimi animali in ottobre. "Non crediamo che ci sia una minaccia per il consumo", ha detto il portavoce dell’agenzia, Pascal Houbaert. "Non c’è pericolo immediato". Ma siamo a fine gennaio, che tempestività!

Fonte: Reuters


2 commenti on “A volte ritornano:la diossina per esempio.”

  1. Avatar di liloni adriano liloni adriano ha detto:

    HO DETTO LA SETTIMANA SCORSA DEI MAIALI IMPORTATI DALL’OLANDA…..PER FARE I PROSCIUTTI DI PARMA CON TANTO DI CERTIFICAZIONE…..
    il primo che viene a testarmi il salame nostrano o le uova …lo sgozzo!….
    :-((((((((

  2. Avatar di liloni adriano liloni adriano ha detto:

    HO DETTO LA SETTIMANA SCORSA DEI MAIALI IMPORTATI DALL’OLANDA…..PER FARE I PROSCIUTTI DI PARMA CON TANTO DI CERTIFICAZIONE…..
    il primo che viene a testarmi il salame nostrano o le uova …lo sgozzo!….
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