Patata Mon Amour

patata

Quanti posts sui doppi sensi della pubblicità delle patatine Amica chips!. E quante polemiche anche sullo spot di un altro marchio di snacks. E cosa ne dite di Patate da amare e PataTiamo? sono i nomi di due iniziative recenti volte a sensibilizzare i consumatori sull’importanza della patata nell’alimentazione umana. "PataTiamo" è una campagna promossa dalla Comunità Europea nell’ambito dello sviluppo delle proprie politiche agricole e in accordo con AGEA (Agenzia per le Erogazioni in Agricoltura), ANEIOA (Associazione Nazionale Esportatori Importatori Ortofrutticoli e Agrumari) e UNAPA (Unione Nazionale tra le Associazioni dei Produttori di Patate). "Patate da amare", è una campagna per promuovere la conoscenza delle patate francesi. Lo sapevate  che il 45% delle patate importate in Italia arrivano  dalla Francia?

E dire che solo un anno fa c’è chi ha affermato che le patate, fatta eccezione degli gnocchi, erano nemiche delle arterie.


4 commenti on “Patata Mon Amour”

  1. Avatar di Grissino Grissino ha detto:

    In Italia in effetti se ne mangiano troppo poche. Sono così buone e si possono usare in un sacco di preparazioni!
    🙂

  2. Avatar di gianna ferretti gianna ferretti ha detto:

    Ben tornato Alessandro!Come è andata a Parigi? Etichettibus ti sta aspettando!:-)

  3. Trashfood ha detto:

    Ancora patate. Alla Naturally best hanno deciso di chiamarla così, Vivaldi, la patata quattro-stagioni frutto del lavoro dei ricercatori della Allied Laboratory. Una patata presentata come "light"  e "ipocalorica" perch…

  4. Avatar di Mazzei Mauro Mazzei Mauro ha detto:

    L’Italia esporta patate novelle verso in Nord Europa nel periodo che va da Marzo (sicilia) a Giugno (Napoli e Puglia) e nel mese di dicembre esporta le patate bisesitili (Puglia, Campania). Successivamente, il prodotto viene destinato al mercato interno (Bologna, Verona, Alessandria, alto Lazio, Abruzzo, Sila). La produzione italiana non è sufficiente a coprire il fabisogno nazionale quindi occorre importare dalla Francia (ma anche dall’Egitto, Israele, Cipro, Germania). In Francia hanno aziende agricole molto più grandi delle nostre quindi, per effetto delle economie in scala, riescono a produrre a costi più bassi. Le patate di origine francese si presentano inoltre con una bella buccia. I francesi trttano le patate con antigermoglio e quindi riescono a conservarle dopo la raccolta per tempi lunghi in modo da fornire il mercato continuamente.
    Sarebbe auspicabile incrementare l’esportazione di prodotto novello (molto più caro rispetto al prodotto di stagione). Purtroppo, quello che era un prodotto quasi esclusivo italiano (la patata novella) è stato quasi completamente perduto a favore della Spagna, Egitto e altri paesi del nord Africa. Il tutto è legato alla polverizzazione delle produzioni italiane, alla disorganizzazione delle associazioni di produttori tali da rendere poco competitivo il prodotto nostrano, pur essendo di ottima qualità.
    Carrefoul e Auchan ovviamente cercano di vendere patate francesi


Scrivi una risposta a Grissino Cancella risposta