British Heart foundation Multimedia

La British Heart Foundation si è sempre fatta notare per le sue provocazioni nelle campagne pianificate su temi legati all’alimentazione, stile di vita e salute.
Due anni fa proposero questi poster per far comprendere cosa finiva in alcuni prodotti dei fast food, poi è arrivata la campagna per far riflettere sul contenuto in grassi degli snacks salati e ora è stato inaugurato il nuovo sito web Food4thought per i giovani. Fateci un giro, l’idea è quella di utilizzare il web e giochi interattivi on-line per esplorare la giungla junk food e il loro contenuto. Nel tour virtuale si è accompagnati dal personaggio Sick Rick, attivata anche una serie di video su Youtube. Per le campagne precedenti e per quelle future consiglio di seguire il blog della Fondazione.

Esempi italiani?


2 commenti on “British Heart foundation Multimedia”

  1. Grissino ha detto:

    Ah, bellissima la musichetta introduttiva quando caricano la pagina!! Molto videogame anni 80… che ricordi… Gianna ti ricordi il film Wargames con il gioco Galaga?
    😛

    Certo che ho provato a vedere il video su Sugar Daddy ed é parlato in un inglese terrificante: non ci ho capito quasi nulla!!!

    Mi sa che sono abituato all’americano
    😦

  2. Stefania ha detto:

    @Grissino ti scrivo in fretta e furia il filo conduttore di Sugar Daddy – tralasciando i commenti poco importanti

    ” …(mostrando le bottiglie) nice, aint’ they – packed full with sugar so that you mugs keep drinking them … there’s about ten teaspoons of sugar every bottle, that’s what’s keeping you coming back time after time – let’s see if you can handle it. Pure, here’s (the girl) who drinks a bottle of fizzy, Jack is gonna try match it in pure sugar… right… ready steady… go! (….) it just says that … this mug manages to drink that bottle of fizzy , which is about ten teaspoons of sugar, delicious… but Jack here only managed five teaspoons, still under taste, do we ? I have one of these bottles to drink every day and that’s about 18 kilograms of sugar a year, you mug! – dove la parola mug sta per tazzona (di quelle tipiche da tea/caffe’ lungo, tipo scodella lunga), ma anche si riferisce ad un’azione destinata a insuccesso e quindi stupida da perseguire (infatti Jack ‘percdente’ si vede che va via con il sacco di ‘zucchero’ sulle spalle)


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