Top ten food trends
Pubblicato: 2008/07/24 Archiviato in: Energy drinks, Food design, Io lo leggerei, La borsa della spesa 9 commentiE’ di qualche mese fa la Top ten delle tendenze dell’industria alimentare. si tratta di una classifica stilata da Datamonitor, qualche prodotto segnalato lo abbiamo già visto, altre sono state una vera sorpresa anche per me e credo siano argomenti da approfondire in futuro.
1-Probiotici, non solo yogurt
Lunga vita ai probiotici che continuano ad essere protagonisti e non solo limitati allo yogurt (1,2). Nel 2007, il primo formaggio con il lancio di Kraft LiveActive poi altri prodotti lattiero-caseari, ne abbiamo visti anche in Italia. Vi sono indicazioni che il cioccolato potrebbe essere il prossimo. Il fornitore di cioccolato, Barry Callebaut ha introdotto una nuova tecnologia che consente la creazione di una tavoletta di cioccolato con probiotici.
2-Kids Foods
Mai sopita la polemica sul marketing aggressivo di alcune aziende di prodotti alimentari destinati a bambini, tra i nuovi soggetti da studiare, anche i produttori di alimenti e bevande del settore “organic”. Negli Stati Uniti, la Amy’s Kitchen offre una serie di primi congelati, si chiamano Amy’s Not Just for Kids, mentre Honest Tea propone per i più giovani la serie di Honest Kids alla Frutta
3-Fresco è meglio
Fresco, un aggettivo tutto da interpretare. Il numero di nuovi prodotti alimentari “freschi” lanciati negli Stati Uniti e che utilizzano o sono progettati per l’uso del vapore come un metodo di cottura è triplicato tra il 2005 e il 2007. Tra i nuovi alimenti surgelati da cucinare a vapore e presentati in pacchetti speciali,i ravioli Rosetto Steam’n negli Stati Uniti sono tra i prodotti da segnalare ad esempio di questa tendenza di consumo.
La Tesco’s ha deciso di aprire numerosi convenience store :Fresh & Easy sulla costa ovest degli Stati Uniti. Anche nel Regno Unito, la Tesco ha intenzione di proporsi con nuovi prodotti alimentari “freschi“.
4-Superfruits per tutti
Si chiamano “superfruits” e sono frutti ricchi di vitamine, antiossidanti e di sali minerali, come acai, goji bacche, noni e melograni, vengono proposti come materie prime da trasformare in succhi e bevande salutari. Cercate “superfruits” o “super juices” e ne troverete già degli esempi. Il 2008 potrebbe anche essere l’anno per superfruits emergenti come lo yumberry. Raccolto per oltre 2000 anni in Cina, è considerato una novità per la maggior parte del resto del mondo. Salutato per il suo alto contenuto di antiossidanti e dal sapore simile ai mirtilli, lo yumberry è alla base di una nuova linea di bevande negli Stati Uniti tra cui una dal nome fantasioso: Frutzzo anche al succo di melograno. Ai prodotti segnalati da Datamonitor, aggiungo farina del mio sacco: Xango di cui si è annunciato l’ arrivo anche in Italia.
5- African Taste
Nel mercato globale,il continente africano inizia a farsi conoscere per alcuni prodotti o ingredienti come il baobab e l’olio di argan da impiegare non solo nel settore dei cosmetici. Tra i nuovi ingredienti, il peperoncino Birds Eye Chili – noto anche come Peri-Peri sta cominciando a comparire in nuove salse e condimenti.
6-Il Sonno prima di tutto.
“Early to bed, early to rise, make a man healthy, wealthy and wise,” diceva Benjamin Franklin nel “Poor Richard’s Almanac”. La pubblicazione di studi che hanno messo in relazione la mancanza di sonno e l’insorgenza dell’obesità, ha aperto un mercato a prodotti finalizzati a prevenire l’insonnia. Tra questi c’è il nuovo latte Adult milk dell’azienda giapponese Nakazawa. Adult milk proviene da mucche che sono munte una volta alla settimana all’alba e che per questo forniscono un latte ad alto contenuto di melatonina. Alcuni nuovi prodotti sono basati invece sull’acido gamma-aminobutirrico (GABA), un aminoacido proposto per le sue proprietà di alleviare lo stress. La Jones Soda si è recentemente garantita il diritto di impiego di PHARMA GABA negli Stati Uniti e si attendono nuovi prodotti.
La Jones soda? come dimenticare i suoi drinks così alternativi?
7-Crunch Time
Prodotti di successo sono anche gli snacks che fanno leva sul “croccante” o sull’effetto “crispy”, con un business raddoppiato tra il 2002 e il 2006. Tra i nuovi prodotti che si propongono anche piu’ salutari dei precedenti, vi sono: McCain’s Frozen Popcorn Potatoes (mini popcorn-shaped shredded potatoes, la nuova generazione di Max Snickers Clusters della Masterfoods e i Multi-Grain snack crackers della Kellogs.
8-Spezie che passione!
E’ noto che con l’invecchiamento si ha un calo fisiologico della nostra capacità di percepire i sapori. Per compensare questa perdita sensoriale, da parte consumatori cresce l’offerta di cibi dai sapori piu’ forti. Sono quindi in aumento le salse piccanti e i formaggi dai sapori piu’ marcati. Datamonitor’s Online Productscan rileva il successo del termine “piccante” tra i nuovi prodotti alimentari e nelle bevande. Tra le proposte piu’ curiose, in Portogallo è stato proposto Adagio Momenti Yogurt drink dal sapore speziato e con Chili Peppers.
9-La Potenza della caffeina Non solo bevande, lo abbiamo già anticipato. La caffeina ha trovato impiego in semi di girasole, caramelle, patatine fritte. Prossimamente la cioccolata calda, come la Swiss Miss Pick-Me-Up Hot che promette un apporto di caffeina come quella contenuta in una tazza di caffè.
10-Per un pianeta piu’ verde
La tendenza ecologista, in futuro non solo imballaggi piu’ rispettosi dell’ambiente. Anche modi di produrre con fonti alternative, per un pianeta piu’ verde. Nella top ten troviamo alcuni esempi, sarebbe interessante trovarne altri. In Finlandia, la Into Limetti ha prodotto un long drink ottenuto da una azienda alimentata da energia eolica. Nel Regno Unito gli agricoltori della StoneGate hanno introdotto Free Range: uova prodotte da galline allevate in aziende agricole che utilizzano energia eolica o solare come fonti di energia. Nel frattempo, la Procter & Gamble’s ha ideato un dispositivo che consente di aromatizzare l’acqua del rubinetto evitando così rifiuti delle bottiglie di plastica.
Tags: food trends, caffeina, superfuits, spezie, sonno, latte probiotici, yogurt, alimenti biologici, kid’s foods
@Gianna – posso chiederti quale di questi prodotti ti ha sorpreso vedere incluso nella lista?
Ciao Stefania, e grazie per l’assist! di alcuni prodotti avevo già sentito parlare. Ma il latte giapponese arricchito naturalmente in melatonina è stato una vera sorpresa. Anche il filtro Procter& gamble, su cui sto cercando altri dettagli.
Aggiungerei un undicesimo trend non inserito qui. Il settore di drinks ecc.. rivolto al pubblico femminile, su New Nutrition Business ne trovi degli esempi:
http://www.new-nutrition.com/newsDev.asp
Ciao Gianna, prego 😉
il mercato del latte e’ in continua evoluzione. Attualmente, il costo del latte in paesi tradizionalmente produttori e di buona qualita’, ad es. Nuova Zelanda, e’ aumentato a dismisura… perche’? perche’ la maggior parte della produzione va via a soddisfare quei paesi dove la classe sociale media e’ in aumento: India e Cina. Quindi la questione del latte e’ cruciale, l’abbiamo visto anche in Europa, d’altronde. Che l’industria cerchi dei diversivi per creare valore aggiunto ad un alimento ‘naturale’ e’ scontato… quindi perche’ non sfruttare il comodo link fra obesita’ e mancanza di sonno? 😉
l’ho trovato, il filtro! eccolo
http://www.purwater.com/
unbelievable!!!!
A proposito del trend 8), leggo che Cargill ha introdotto una nuova tecnologia del sapore chiamata Freshzone. Questa nuova formula rende i gusti (o li fa sembrare) piu’ freschi e piu’ naturali, assicurando una maggior durata al gusto di prodotti tipo bibite liofilizzate (in polvere) e gelatine. Secondo il manager del marketing Cargill Flavor Systems, ‘il desiderio dei consumatori per un’esperienza gustativa prolungata ci ha portato a sviluppare questa tecnologia…. ‘
A proposito di spezie e formaggi, l’altro giorno sono venuto a sapere che c’è chi sta provando a fare formaggi stagionati addizionati di erbe medicinali…
A parte questo tutti i trend evidenziano una “farmacologizzazione dell’alimento” decisamente inquietante.
si, oltretutto confondono sempre di piu’ il consumatore medio. Leggevo fra l’altro che Muller UK ha iniziato a togliere l’ Omega 3 dai propri yogurth proprio dopo aver scoperto che molti consumatori erano scettici riguardo questo specifico claim, per timore che questo scetticismo potesse in qualche modo danneggiare l’intera filiera dei prodotti funzionali. Interessante, no?
Intanto la FDA ha autorizzato l’uso del CLa (acido linoleico coniugato) negli alimenti.
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