Allevamenti, SUV e bombe climatiche
Pubblicato: 2008/09/01 Archiviato in: Not Only Food 8 commentiCercando materiale sula relazione tra agricoltura-allevamento-stili alimentari-ambiente, in vista di questo appuntamento, mi sono imbattuta nell’articolo del Corriere. Non conosco il tedesco, quindi non ho potuto leggere il dossier originale di Foodwatch curato da Thilo Bode.
Però le affermazioni riportate nell’ articolo non mi convincono.
Adesso provo a leggere Der Spiegel
cosa non ti convince in particolare, Gianna?
non ricordo se ti avessi gia’ mandato questo
Fai clic per accedere a TG%20society%20animal%20feed%20paper%2029-1-07.pdf
in questa sezione trovi tante cose che ti possono tornar utili
http://www.fcrn.org.uk/researchLib/meat.htm
Grazie Stefania.
Cominciamo dal titolo: “Le vacche tedesche inquinano come i Suv” o da frasi come:”Un chilo di formaggio emette quanto un’auto che viaggia per 71,4 chilometri”..(?)
semplificare, OK, ma questa a me sembra disinformazione…
Si frullano insieme il tema delle emissioni di anidride carbonica, il cambiamento climatico,l’inquinamento.
Si, sopratutto quando si vuole puntare a sviare l’attenzione da certi problemi. Fra l’altro per quanto riguarda la Germania, il governo ha gia’ annunciato di aver rallentato la sua corsa all’introduzione della miscela per auto, contenente benzine tradizionali e benzine verdi. ti metto il link qui
http://www.datamonitor.com/industries/news/article/?pid=B0191D0C-0DB1-412C-A671-CA41B9179321&type=CommentWire
L’Europa ha ugualmente frenato la sua corsa verso le benzine verdi perche’ si e’ accorta delle gravi conseguenze ambientali che ha gia’ causato altrove. Per quanto riguarda l’US, non vedo l’ora di vedere che fara’ Obama una volta che sara’ eletto.
Quindi io questo titolo lo interpreto come la solita battuta qualunquista… vacche o macchine? il problema non lo risolviamo etc etc
Dimenticavo una cosa: se scrivi anche di benzine verdi o petrolio in genere, un interessante filone investigativo potrebbe essere quello che parte dalla attuale situazione politica nell’Europa dell’est e Estremo Oriente. La Cina ha stretto un forte patto con la Russia per gli approvvigionamenti di petrolio (non ce l’avrebbe fatta con in mezzo la faccenda delle Olimpiadi), e la Russia, che vanta una ‘complicata’ storia di compravendita pubblica (http://www.nytimes.com/2007/07/31/business/worldbusiness/31russneft.html?_r=1&oref=slogin)
durante i recenti fatti in Georgia ha – guardacaso – bombardato una raffineria. La Francia sta cercando di mediare in questo scenario, perche’ ha forti interessi nel settore, sopratutto in Medio Oriente.
qui un link sulla situazione francese
http://www.datamonitor.com/industries/news/article/?pid=1A60BDE0-997F-4A1A-AB9F-50636F75F0BD&type=CommentWire
qui un link sul mercato in Russia
http://www.eia.doe.gov/emeu/cabs/Russia/Background.html
La semplificazione eccessiva può trasformarsi in disinformazione, è vero. Purtroppo diversi lavori recenti sull’argomento hanno usato questo sistema dei “Km-equivalenti” per scrivere dati più facilmente quantificabili a livello divulgativo che non i numeri nudi… Però non credo che per questo i calcoli siano sbagliati…
Qui:
http://www.spiegel.de/international/germany/0,1518,574754,00.html
Dovrebbe essere in Inglese, ma conviene cercare l’articolo originale…
Interessante quest’articolo:
Weber & Matthews (2008) “Food-miles and the relative climate impacts of food choices in the United States”. Environ.Sci.Technol. $2: 3508-3513
A proposito dell’articolo che equipara l’inquinamento da SUV all’inquinamento da allevamenti, mi vengono in mente analoghi articoli pubblicati tempo fa e riferiti all’Irlanda o piuttosto allo sfruttamento intensivo in agricoltura, dove le continue arature libererebbo nell’atmosfera massicce quantità di anidride carbonica.
La conclusione purtroppo diventa: se tutto inquina, nulla inquina !!!.
Ma possibile che chi scrive articoli sui giornali non abbia quel minimo di pudore a preoccuparsi di verificare, documentare, approfondire le sue fonti ?
Si butta lì un titolo gonfiato, si copia ed incolla quella o l’altra esternazione del lobbysta di turno, e chi s’è visto s’è visto.
Marco
che poi, proprio l’Irlanda…. che sta diventando meta di turismo verde e di filiere biologiche…. invece perche’ non si va a curiosare in quello che sta succedendo in Malesia e Indonesia con le coltivazioni di olio di palma… come dici giustamente tu, Marco… troppo complicato andare ad approfondire certi temi….
[…] -Quanto pressapochismo in questo articolo pubblicato sul Corriere. allevamenti-suv-e-bombe-climatiche. […]