Di cosa si tratta?

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Vediamo se siete stati attenti e avete seguito le ultime novità del mercato. Di cosa si tratta?


13 commenti on “Di cosa si tratta?”

  1. Grissino ha detto:

    Un qualche preparato fatto con il kit x intrugli della nuova cucina “all’avanguardia” (si fa per dire…).
    😛

  2. Rik ha detto:

    un budino di medusa?

  3. gianna ferretti ha detto:

    Esatto! adesso studiamo bene la composizione di “Lola”.

  4. Wyk72 ha detto:

    Dalle sparute informazioni che leggo qua e là nel web, trattasi di un composto di cacao magro, alcune vitamine e la famosa alga spirulina (Arthrospira platensis) che presumo le conferisca qual verdino che fa molto “uovo di Alien”.

    E’ commercializzata perché aumenterebbe il senso di sazietà, indi, a detta dei suoi creatori, sarebbe indicata prima dei pasti (due cioccolatini sarebbero la dose consigliata) per evitare l’abbuffata e quindi mantenersi in linea. Un certo effetto tappafame penso ci sia (oddio, come tutte le cose sarebbe da provare), perché la spirulina contiene ben il 60% di proteine vegetali, che certamente danno un qualcosa da fare allo stomaco.

    Leggo però che hanno un costo molto elevato (5 sterline per 5 cioccoalieni), e siccome gli integratori di alga spirulina negli USA li pagavo 5$ per 120 compresse da 100mg, penso che il gioco non valga la candela. Su ebay 500 compresse da 400mg costano 9,99€ + spedizione…oddio non sanno di cioccolato, ma magari 2 compresse+un pezzetto di cioccolato amaro (di quello buono) alla fine fanno lo stesso servizio e costano MOLTO di meno.

    Però chi li vende ci fa su un po’ di soldi,magari, se li rende un prodotto di moda.

    Bisognerebbe avere tra le mani l’etichetta nutrizionale completa per farsi un’idea migliore e quantificare i costi/benefici di un prodotto simile. Io credo un po’ pochi.

    Ridicoli gli articoli che la definiscono la spirulina “l’alga che fa dimagrire”, ma rimane comunque un prodotto piuttosto interessante a livello nutrizionale. Viene coltivata in laghi artificiali in Messico ed in Cina, a quanto leggo.

  5. Wyk72 ha detto:

    Ah, leggo che un altro ingrediente “scacciafame” di Lola sarebbe l’amminoacido essenziale fenilalanina. Il quale, a detta di molti bodybuilder, è diventato ingrediente molto usato nei cicli di “definizione”, ossia quelle super-drastiche diete per perdere, tipo, 5Kg di grasso in un paio di mesi. Anche questa è acquistabile come integratore, ovviamente.

  6. Marco ha detto:

    Fino a qualche anno fa non conoscevo l’esistenza della Spirulina. L’ho scoperta quando l’Associazione di Volontariato a cui appartengo ha fatto un progetto per la creazione di 12 vasche per la coltivazione della spirulina nell’orfanotrofio di Loumbilà in Burkina Faso. La Spirulina viene usata come integratore per curare i nuovi bimbi che arrivano all’orfanotrofio e che spessissimo sono denutriti.

    Il progetto è già stato completato alcuni anni fa e ho visto un filmato, fatto da alcuni amici che sono stati in Burkina, con tutto il procedimento per la coltivazione e l’essiccamento della Spirulina…

    http://www.movimento-shalom.org/demo2/articles.asp?id=92

  7. walter rossi ha detto:

    Che foss eun cioccolatino ci ero arrivato subito, al colore pero tutto pensavo tranne che la spirulina.
    Brava Gianna, per i tuoi aggiornamenti.
    Buon Anno 😉

  8. walter rossi ha detto:

    Che fosse un cioccolatino ci ero arrivato subito, al colore pero tutto pensavo tranne che la spirulina.
    Brava Gianna, per i tuoi aggiornamenti.
    Buon Anno 😉

  9. Stefania ha detto:

    La spirulina e’ da tanto tempo in commercio nei paesi anglofoni – forse gia’ da una decina d’anni … il ‘successo’ di questa alga penso sia legato all’interesse verso quei prodotti (come ad es. il quinoa) diciamo tradizionali e pertanto sconosciuti ai piu’. L’industria ne vede un potenziale enorme e si adegua, crea i propri prodotti e educa il proprio mercato.

  10. Wyk72 ha detto:

    La spirulina e’ da tanto tempo in commercio nei paesi anglofoni – forse gia’ da una decina d’anni …
    L’industria ne vede un potenziale enorme e si adegua, crea i propri prodotti e educa il proprio mercato.

    Il mercato non si è ancora “educato” dopo 10 anni? Che buzzurro. Oltretutto, pur avendoli a disposizione da ben più di 10 anni, gli anglofoni ancora non riescono a fare un piatto di spaghetti come si deve, indi ritengo che per loro non ci sia alcuna speranza. Che ci bevano sopra, cosa che gli riesce MOLTO meglio.

  11. Armando ha detto:

    El chocolate LOLA tiene ademas de la espirulina, la semilla de Jojoba y su componente simmondsin que actúa sobre el control del apetito a traves de la hormona gastrointestinal y neuro transmisor colecistoquinina.
    Un saludo
    Armando

  12. gianna ferretti ha detto:

    @Armando. Qualcuno alla cocoabio.com legge Trashfood? 🙂


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