Fast food baby
Pubblicato: 2013/05/18 Archiviato in: Educazione alimentare, Educazione e informazione alimentare, Multimedia 6 commentiDaccordo, sono realtà lontane dalle famiglie italiane, ma questi documentari fanno comunque riflettere. Si tratta di Fast food baby.. Cosa succede quando si cerca di cambiare radicalmente le proprie abitudini alimentari? Fast food baby racconta il percorso di tre famiglie del Regno Unito americane che hanno intrapreso un percorso per modificare le proprie abitudini alimentari passando da una dieta rigorosamente basata su junk food fin dai primi anni di vita versa un’alimentazione più sana. Durante il percorso i genitori sono seguiti da nutrizionisti che cercano di disabituare i piccoli ai graditissimi prodotti del fast food. Avete visto le reazioni dei bambini davanti alle verdure proposte al posto delle patatine fritte? Potete seguire qui le varie puntate, dal prossimo sabato 25 maggio, saranno anche su Real Time.
Non si tratta di America ma UK!
corretto!grazie
ciao Gianna! long time no see 😀
vorrei fare un’introduzione. Le famiglie sono inglesi e il documentario si concentra sulle cattive abitudini o ansie legate al cibo che i genitori passano ai piccoli. Nel primo caso (Surrey) la madre e’ molto ansiosa in seguito alla meningite che il bambino ha avuto in tenera eta’ ed ha saltato completamente la prima fase dello svezzamento, che stimola (o dovrebbe) l’attenzione del bambino nei confronti degli alimenti dal punto di vista sensoriale (quindi tatto etc). L’impatto e’ sopratutto psicologico, la madre non fa altro che correggere il bambino e questo puo’ solo scoraggiarlo, tant’e’ che la specialista che arriva dall’ospedale Great Ormond http://www.gosh.nhs.uk le dice proprio di far ‘giocare’ il bambino con il cibo.
Il secondo caso ha a che fare con una giovanissima madre (ha avuto il primogenito a 15 anni) che ammette di non aver mai voluto imparare a cucinare per pigrizia, perche’ le va bene qualsiasi cosa di preparato (solo che cosi’ non mangia mai verdure e il tutto e’ condito moltissimo). Ha avuto un secondo bambino e oltre a fare la mamma e’ tornata a scuola. La dieta di cibi pronti propone al bambino un altissimo valore di carboidrati, il che porta ad un’eccessiva iperattività’. Durante il giro per la spesa, dentro al supermercato il bambino dice ‘I like pears – e lei risponde ‘you’ve never tasted a pear! :O La giovane madre, Tayler, ha gia’ avuto un infarto e non ha mai portato il bambino dal dentista – se vai all’episodio successivo, c’e’ la proiezione dei problemi dentali nella bocca di un bambino che segue la dieta di cibi pronti.
Nel terzo caso – in Cardiff – si parla dell’impatto sulla salute, probabilmente anemia (confermata alla fine). Il bambino comunque non sembra essere troppo ‘rovinato’ dalle cattive abitudini perche’ mangia lo stufato preparato dalla madre. In questo caso e’ il padre che ha abituato i bambini a mangiare dolci di nascosto dalla madre ed e’ lui che dovra’ fare molti cambi nel comportamento alimentare.
Ciao Stefania, che piacere sentirti di nuovo. come stai?
Ciao Gianna! io cosi’ cosi’ (di salute), per il resto sono in fase ‘migratoria’ 🙂 ci sentiamo privatamente, se vuoi e hai tempo?!
Non mi capita mai di fare commenti sui blog che leggo, ma in questo caso faccio un’eccezione, perch il blog merita davvero e voglio scriverlo a chiare lettere.