World Bread day 2008: la torta di pane raffermo

Torna il World Bread day e anch’io partecipo con un post sugli avanzi del pane e come li (ri)uso. Perchè non va mai sprecato a casa mia. Di solito finiscono in una torta fatta appunto con il pane raffermo.

Ingredienti: 4-5 hg di pane raffermo, 750 ml di latte, 1 uovo intero, 4 cucchiai di cacao amaro, 5 cucchiai di zucchero semolato, 120 g di burro fuso. Per guarnire e arricchire la torta si può usare frutta secca, uvetta, mandorle, pinoli e noci.

Fate scaldare il latte. Tagliare il pane raffermo a cubetti, a volte lo grattugio. Mescolare il latte caldo e il pane. Lasciare riposare, fino a quando il pane non sarà completamente ammorbidito.Con il pane grattugiato si fa piu’ velocemente. Aggiungete gli altri ingredienti (cacao, zucchero ecc.). Mettere nella tortiera imburrata e leggermente infarinata. Cucinare a circa 190° C per 20-30 minuti.
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Ingredients: 4-5 hg of stale bread, 750 ml of milk, 1 whole egg, 4 tablespoons of cocoa, 5 tablespoons of sugar, 120 g of melted butter. You can use also dried fruit, raisins, almonds, pine nuts and walnuts.

Use warm milk. Cut the bread into cubes, sometimes I prefer to use grated bread. Mix milk and bread. Allow to stand until the bread is completey soft. Add the other ingredients (cocoa, sugar etc.). Place in a pie dish, cook at around 190 ° C for 20-30 minutes.

Ed ecco il risultato della torta di oggi!

Torta con avanzi del pane


10 commenti on “World Bread day 2008: la torta di pane raffermo”

  1. Malta_79 ha detto:

    Lovely! Can you write it in english?

  2. Grissino ha detto:

    Anche io avevo fatto un post sullo spreco del pane. Che per me non esiste perché lo dó alla mia dalmata. Anzi, devo comprare apposta quello vecchio per i Knödel o comprarlo fresco e farlo seccare. Pensa te!!!

  3. Marco ha detto:

    Lo scorso giugno anch’io ho pubblicato sul mio blog un post sul riuso del pane raffermo, con la mia ricetta della torta di pane. Il link è questo

    Una ricetta: la torta di pane raffermo (ma anche di cacao, pinoli, uvetta, pere…)

  4. Marco ha detto:

    Al post di cui sopra ho fatto seguire anche la ricetta della panzanella che è la soluzione per usare il pane raffermo in estate. A casa mia il pane raffermo si usa: in autunno-inverno per la torta al cioccolato, la ribollita e per la pappa col pomodoro mentre in estate per la panzanella.

    Il post della panzanella http://unpodimondo.wordpress.com/2008/07/09/una-ricetta-la-panzanella/

  5. Gianna Ferretti ha detto:

    Marco ho mangiato una volta la pappa col pomodoro in Toscana.Ci passi la tua versione? grazie

  6. federico ha detto:

    io esco dal coro purtroppo non sono un consumatore di pane in realtà non perchè non mi piaccia ma a Milano abbiamo del pane pessimo tantè che nel mio blog sto cercando di creare una sorta di carnet con indirizzi utili per la città e non solo! ti aspetto x qualche consiglio http://www.congustobog.it federico

  7. riccardo ha detto:

    Pensa un po’ che dalle mie parti, la torta del pane è una specilità tradizionale -oggi assai arricchita rispetto al passato- si cuoceva nei forni comunitari, dopo il pane ed ogni borgo era geloso delle propria ricetta, del tegame in coccio (biella) usato etc etc ne esiste anche una versione salata, di Armeno, sulla cui antichità, però, non saprei argomentare… Ciao e buon appetito

  8. zorra ha detto:

    What a great idea! As soon I have some steal bread left I will try it.

    Thx for your participation in WBD’08.

  9. fran ha detto:

    Salve,
    è la prima volta che commento, innanzitutto complimenti per il blog!
    In Puglia il pane raffermo si riutilizza per il “pancotto” (pane fatto bollire insieme a rucola, patate, pomodori, bietole e fave) o per l’acqua sala, cioè pane ammorbidito con l’acqua e condito con pomodorini, origano, olio..che fame!!


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