Overload Millstream Recycling

Millstream_recycliing_Irraggiungibile nelle ultime ore il sito internet della Millstream Power Recycling, l’azienda della contea di Carlow – 82 chilometri a sud della capitale irlandese- specializzata nella lavorazione di resti alimentari, tra cui prodotti scaduti, per la produzione di mangimi destinati alla zootecnia. La Millstream Recycling è l’azienda in cui è avvenuta la contaminazione da diossina. Il fatto sarebbe dovuto a una non precisata quantità di olio industriale finito in un macchinario per l’asciugatura del mangime.


8 commenti on “Overload Millstream Recycling”

  1. Teseo ha detto:

    Ricordate il referendum con cui l’Irlanda bocciava l’adesione all’unione europea?
    Cosa c’entra? Ora ve lo spiego.
    Le reazioni furono rabbiose, si minacciò l’Irlanda di ritorsioni economiche.
    Ecco che le ritorsioni sono arrivate.
    Qualcuno butta olio industriale in una macchina che prepara mangime animale e… il gioco è fatto.
    Un danno economico incalcolabile per l’Irlanda.
    Eh si, in Europa il popolo non ha diritto ad esprimersi. E lo imparerà sulle sue tasche.
    Almeno in Italia non lo chiedono neppure se siamo d’accordo…

  2. Stefania ha detto:

    No, Teseo, qui in UK si fanno le consultazioni pubbliche, eccome. Infatti ne accennavo in un altro post, di come invece in Italia la popolazione si ritrova a volte a fare delle scelte solo una volta che l’industria e’ scesa in campo contro le istituzioni o viceversa per qualche motivo… e il risultato e’ una confusione totale. Generalmente poi noto l’assenza (parlo dell’Italia) dei gruppi di societa’ civile come le associazioni che trattino esclusivamente il settore alimentare (ci sono solo gruppi di consumatori, pensionati etc ) che in altri paesi portano avanti – autofinanziandosi – ricerca, indipendentemente dalla politica o dall’industria, delle vere e proprie campagne.

  3. Stefania ha detto:

    breve aggiornamento sulla vicenda: (cito just-food.com), il maiale irlandese e’ di nuovo in commercio, incluso quel 90% di carne che non e’ stata coinvolta dalla contaminazione. L’episodio ha certamente recato danni all’industria in Irlanda, ma la pronta reazione e organizzazione nel gestire il problema ha mostrato come il paese abbia un sistema di sicurezza alimentare che funzioni. Questa situazione contrasta enormemente con l’allarme melamina in Cina, perche’ in quel caso la sicurezza dell’intera industria alimentare e’ stata messa in discussione (la Cina ha visto tutte le sue esportazioni crollare).

  4. adriana ha detto:

    Però come quest’olio ci sia finito dentro rimane un mistero o sbaglio? Mi chiedo come un paese verde come l’Irlanda necessiti di mangimi prodotti da cibi di scarto :S

  5. adriana ha detto:

    Qualcuno sa a che punto sono le indagini sull’olio finito nei macchinari della
    Millstream Power Recycling (contea di carlow)e se le falde acquifere circostanti la fabbrica sono state contaminate anch’esse con danno per tutta la catena alimentare?
    Grazie.
    Adriana

  6. Stefania ha detto:

    dalla BBC

    A spokesman for the company – which recycles food products into pig meal – said the oil which officials were testing had never been added as an ingredient but was used in a machine used to dry animal feed.

    qui trovi spiegato meglio come e’ successo

    http://www.belfasttelegraph.co.uk/news/local-national/lsquoinappropriate-oilrsquo-is-the-likely-culprit-in-pork-scare-14099316.html

  7. Stefania ha detto:

    penso che per saperne di piu’ sulle falde acquifere bisognerebbe contattare direttamente l’autorita’ competente…

  8. […] diossina negli ultimi anni? Ricordiamo tutti vicenda del 2008 che coinvolse allevamenti suini in Irlanda. In Italia invece furono le mozzarelle a occupare le cronache. Andando indietro negli anni, […]


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