Zucchero e bibite zuccherate. I consumi degli italiani

Per gli appassionati di infografiche sul tema alimentazione-salute, ecco un esempio. Lo zucchero, il suo uso e abuso, in questa accattivante infografica. Il poster che contiene numerosi dati sugli impressionanti consumi negli USA, è stato curato da un gruppo di ricercatori e designers della OnlineNursingPrograms.com

Thanks to Emily Turner per avermi contattato e condiviso con me il grafico.

Enjoy!

Un tema di attualità visto che da un paio di giorni si parla di nuovo sui media della proposta di tassare i produttori di bevande analcoliche zuccherate e contenenti edulcoranti per finanziare parte dei livelli essenziali di assistenza sanitaria.

Come si collocano i consumi di zucchero e bibite edulcorate in Italia?

Qualche dato raccolto in vari siti web.

– Sul sito di Federalimentare trovo che gli italiani nel 2007 avrebbero occupato gli ultimi posti in Europa nel consumo di dolci, con 25,5 kg annui di zucchero a testa, contro i 58,5 kg della Gran Bretagna. In sintesi avremmo consumato circa il 25% di zucchero in meno rispetto alla media europea ( 32,7 kg la media europea, fonte Eurostat)

– Più della metà della zucchero appare fornito da cibi o bevande preconfezionate

-Nel 2010 il 6,4 % della spesa è stato destinato a Zucchero e prodotti dolciari

-Altre fonti riportano un consumo di zucchero maggiore, nel 2008 si sarebbe attestato sui 43,5 kg. Dati pubblicati su “L’agricoltura italiana conta” (INEA)(pdf)

– Il consumo di bevande zuccherate (soft drinks) è in aumento in quasi tutti paesi europei negli ultimi dieci anni. Il consumo è maggiore nel Nord-Europa rispetto ai Paesi mediterranei e maggiore fra gli uomini rispetto alle donne. Ecco i dati in cui Italia e altri stati europei sono a confronto salute.gov.it.

-Secondo Assobibe,sulla base di dati Eurisko, i consumi di bevande gassate in Italia si attestano sui 50 litri annui, molto al di sotto dei livelli degli altri Paesi europei (154 litri della Repubblica Ceca, 102 del Belgio, 101 della Spagna, 100 del Regno Unito, 82 litri della Germania)

-Non ho trovato dati su fasce di età diverse ma l’indagine Okkio alla salute ci offre qualche dato sui consumi di bibite zuccherate nei bambini. Negli ultimi anni è aumentata la fruizione di bevande zuccherate e/o gassate tra i bambini italiani
(Epicentro.iss.it).

– Nel 2008, l’indagine ha evidenziato che assumeva bibite zuccherate e/o gassate almeno una volta al giorno il 41% dei bambini italiani. Nel 2010 si è passati al 48%. Il consumo di bibite zuccherate e/o gassate più volte al giorno registra percentuali diverse nelle regioni italiane (15-19%) Okkio alla salute, 2010).

-In una giornata media, secondo le dichiarazioni della madre, che si riferisce ai consumi abituali fuori pasto ovvero la colazione, la merenda del mattino, la merenda del pomeriggio ed eventuale spuntino dopocena (ma non include i pasti, cioè il pranzo e la cena), il 41% dei bambini fra i 2 e i 12 anni consuma almeno una bevanda zuccherata. All’interno di queste bevande zuccherate prevale il consumo di succhi di frutta (31%) e tè (12%), mentre le bevande gassate sono in minoranza (6%).(dati Eurisko)

Prima di commentare ulteriormente la proposta, meglio attendere. Sono curiosa di sapere per esempio a quale livello di edulcoranti scatterà la tassazione e se saranno tutte le bibite analcoliche ad essere oggetto del provvedimento o esclusivamente le bibite gassate.


4 commenti on “Zucchero e bibite zuccherate. I consumi degli italiani”

  1. grissino ha detto:

    Ah ecco perché posso permettermi di mangiare anche due fette delle mie torte fatte in casa ogni giorno: bevo poi solo acqua, thé senza zucchero e cosí via… ^_^ Una lattina di bibita energetica che qui consumano in tanti ha 30 dicasi 30 g di zucchero… io ne metto mediamente meno di 180 grammi in una torta che dura una settimana e piú.

  2. […] zucchero, il suo uso e abuso, in una accattivante infografica commentata da Gianna Ferretti. E un’inquietante ricerca che suggerisce collegamenti tra […]

  3. […] un lungo articolo ben dettagliato dove troverete la spiegazione di tutto quanto e vi rimando al link di Trashfood invitandovi a osservare le grafiche che riproducono il consumo medio di zucchero per […]

  4. […] Sul sito di Federalimentare i dati raccontano che gli italiani nel 2007 avrebbero occupato gli ultimi posti in Europa nel consumo di dolci, con 25,5 kg annui di zucchero a testa, contro i 58,5 kg della Gran Bretagna. Nel 2008 è già quasi raddoppiato con 43,5 kg a testa secondo i dati! […]


Lascia un commento