Il ritorno di TRASHFOOD

Torna TRASHFOOD il randomestrale di incultura alimentare fondato da Antonio Tombolini nel 2002. Una veste grafica nuova, TRASHFOOD diventa un blog. In redazione c’è sempre Gianna Ferretti in veste di responsabile scientifica. Francesco Cittadini continuerà a curare gli aspetti informatici.
Le finalità di TRASHFOOD non sono cambiate, continuerà ad informare in tempo reale con linguaggio semplice ma corretto da un punto di vista scientifico su tematiche di attualità nutrizionale, si occuperà di argomenti legati al cibo-spazzatura, questioni salutistiche, economiche e culturali legate al cibo e agli stili di consumo, uno sguardo attento alla relazione tra filiere produttive e qualità alimentare. TRASHFOOD continuerà a contraddistinguersi inoltre per la facilità di consultazione e il carattere interattivo che ha avuto fin dall’inizio.

Nei tre numeri monotematici di TRASHFOOD pubblicati fino ad oggi sono stati trattati temi di attualità nutrizionale con implicazioni non solo salutistiche ma anche sul piano economico. L’argomento dei  grassi idrogenati e della loro ampia diffusione nelle filiere produttive è stato scelto per partire nel primo numero Un mondo di grassi idrogenati (2002).Tra gli argomenti trattati nei numeri precedenti della rivista anche il tema del food design, che ha costituito uno spunto di riflessione sull’impiego degli additivi, conservanti con particolare attenzione al loro uso nei prodotti alimentari rivolti ai consumatori più giovani. La redazione ha deciso di ripartire con un prossimo aggiornamento sul tema “I grassi idrogenati: dove eravamo rimasti?” e di tornare quindi a parlare, dopo tre anni, di questi ingredienti ampiamente usati nell’industria alimentare. Numerosi studi hanno confermato ulteriormente il ruolo aterogenico svolto dai grassi idrogenati e ci si prefigge pertanto di fare un esame attento della letteratura scientifica sull’argomento ed esaminare le varie iniziative intraprese a livello internazionale, da diverse aziende del settore agro-alimentare per diminuire i livelli di grassi idrogenati nelle filiere produttive.


2 commenti on “Il ritorno di TRASHFOOD”

  1. Trashfood ha detto:

    Si avvicina il primo anno del blog e la voglia di fare un primo bilancio su cosa è stato scritto, fare ordine tra i vari posts e gli argomenti trattati: gli addensanti e emulsionanti per esempio. Mi è stato…

  2. Grissino ha detto:

    Cosí bianco é bruttissimo!!!! Mettici almeno una foto significativa in cima! Molto simpatica invece la favicon 🙂


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