Guadagnare Salute? ci pensa Nonna Papera
Pubblicato: 2007/06/16 Archiviato in: Educazione alimentare 3 commentiSe abitate a Milano, Torino, Roma o Napoli, avete ancora qualche ora di tempo per provare il percorso informativo e formativo eco-gastronomico proposto dalla Slow Food per praticare una sana alimentazione. La Slow Food è tra le Associazioni che hanno aderito al progetto "Guadagnare salute" promosso dal Ministero della Salute. Stasera sono previsti anche concerti. Per l’occasione la Slow Food ha preparato gadget e kits vari, come la borsa per gli adulti che contiene un libro di ricette e racconti sui prodotti ortofrutticoli o di pesca, un sacchetto con lenticchie di Ustica o cicerchie di Serra de’ Conti (Presìdi Slow Food), confezioni di riso (Presidi Slow Food), succhi di frutta biologici, un vademecum con consigli su buone pratiche di alimentazione e acquisto e una cartolina Slow Food. I più giovani nella borsa troveranno il fumetto in italiano e inglese di Gip e Carlito, due personaggi custodi della biodiversità, una t-shirt e un succo di frutta biologico.
"Guadagnare salute" supportato anche da altri minsteri, si propone di promuovere atteggiamenti di consumo e di scelta alimentare consapevole, per migliorare il livello di benessere e salute sul territorio nazionale. Sorprende quindi che siano così poche le città che hanno partecipato alla manifestazione. Scarsa sensibilità delle amministrazioni? mancanza di sensibilizzazione e/o di coordinamento? Niente gadgets, sfilate Disney e informazioni se non abitate nelle città coinvolte.
Ehi, c’è anche il link al sito della Disney sul Sito del Ministero della Salute, potete sempre consolarvi scaricando il fumetto con Nonna Papera, Paperino & Co che vi spiegano, l’importanza dell’alimentazione corretta.
concordo col fatto che ci sia scarsa sensibilità da parte delle amministrazioni e mancanza di coordinamento. queste iniziative di sensibilizzazione dovrebbero essere garantite almeno in ogni capoluogo di provincia.
spesso.. proprio nelle realtà più piccole è evidente la necessità di un numero maggiore di interventi di sensibilizzazione su tematiche come stile di vita corretto, alimentazione, attività fisica…perchè sono meno i progetti attivati da enti pubblici e privati a riguardo. lavoro nel settore educazione alimentare in una realtà medio-piccola e ho dovuto notare come la popolazione necessiti realmente di un’educazione nutrizionale di base, per aiutarla a raggiungere acquisizioni che sono ormai raggiunte da anni in altre realtà, dove c’è una maggiore fruibilità di proposte educative, soprattutto sanitarie.
anch’io sono rimasta stupita della bassa adesione da parte di pubbliche amministrazioni ed enti vari alla manifestazione. Ritengo, dalla mia esperienza, che il tutto sia imputabile alla mancanza di coordinamento ma soprattutto alla lentezza burocratica delle Istituzioni chiamate in causa.
Anch’io mi occupo di educazione alimentare, in questo momento trovo un immobilismo istituzionale a fronte di stimoli continui provenienti da “sorgenti” nazionali ed europei. Concordo nel fatto che la popolazione ha bisogno di informazioni corrette e adeguate, i piani di intervento sulla carta, ad es delle ASS si sono, poi nel pratico nulla!Siamo sempre alle solite: I gruppi di potere esistono e permangono arroccati e timorosi nel loro immobilismo.
Mariella
[…] anch’io al passaparola e alla divulgazione del programma Guadagnare Salute, il progetto trasversale e di prevenzione che è stato approvato durante il precedente governo. Il […]