Oli vegetali da riciclare

Matteo, un giornalista di una TV specializzata su temi energetici mi ha scritto perchè sta raccogliendo materiale video, case-studies e storie riguardanti i progetti di raccolta di olii vegetali esausti. Avete una esperienza da raccontare o del materiale? scrivete un commento o una mail, grazie da parte mia e di Matteo!Chissà se Marco avrà finito la sua tesi?

La Dr.Magnaterra, dell’ Adriatica Oli, che aderisce al C.O.N.O.E., un Consorzio Obbligatorio Nazionale di raccolta e trattamento oli vegetali, ci ha fornito questi dati:

La destinazione
Gli oli e grassi alimentari esausti (oli di frittura – Cod. CER 200125) vengono raccolti dalle aziende consorziate e il Consorzio Nazionale Oli vegetali e animali esausti promuove e controlla lo sviluppo della filiera al fine di recuperare quanto disperso nell’ambiente. Il fine istituzionale è ambientale e a tutela della salute pubblica.
Il recupero L’olio vegetale esausto dopo una prima lavorazione che ne elimina le impurità (residui di cibi e acqua) può essere trasformato ad esempio in:
 biodiesel
Ø per trazione
 glicerina per industria saponiera
Ø
 lubrificante a base vegetale per macchina agricole –
Ø trasformatori etc..
tutti i riutilizzi sono comunque per usi industriali.
Da ogni litro di olio esausto si ricava mediamente:
a) 8-10 % di glicerina
84-86 % di biodiesel
4-5 % di scarto di lavorazione
b) 90-92 % di olio lubrificante a base vegetale
8-10 % di scarto di lavorazione
Il risparmio Recuperare e riciclare l’olio vegetale esausto significa contribuire all’uso sostenibile delle risorse disponibili ed evitare che un rifiuto seppur classificato non pericoloso, comporti conseguenze molto dannose per l’ambiente se viene disperso sul teritorio.
Il C.O.N.O.E. ha recuperato ed avviato al riutilizzo dal 2001, primo anno di attività, al 31/12/2005 circa ton. 90.000 di rifiuto; il suo valore può essere stimato in 36 milioni di euro. Questo dato deve essere raffrontato al costo di depurazione (ingente) e/o al costo ambientale qualora fosse stato disperso.
Il risultato economico sarà sempre maggiore in rapporto ai quantitativi crescenti effettivamente raccolti e riciclati dal Consorzio Obbligatorio.
Il mercato totale Viene valutato in ton. 220-260.000/anno di cui:
– ton. 45-55.000 dal settore ristorazione recuperato e riciclato per l’80% circa di cui oltre il 50% dal C.O.N.O.E.
– ton. 35-45.000 dalle industrie alimentari che essendo strutture consolidate, provvedono direttamente al riciclo o smaltimento
– dal settore domestico viene recuperato solamente il 10-15%; è del tutto evidente che è in questo settore che deve essere indirizzato lo sforzo maggiore teso a recuperare ton. 120-140.000 di rifiuto altamente dannoso che viene oggi disperso nell’ambiente.

2 commenti on “Oli vegetali da riciclare”

  1. vincenzo borneo ha detto:

    Potreste dirmi o dare indicazione sul come smaltire gli olii vegetali casalinghi? grazie.
    vincenzo borneo comune di Ne (ge)

  2. gianna ferretti ha detto:

    Vincenzo come potrai leggere nei commenti di quest’altro post, ogni regione ha situazioni diverse, probabilmente anche a livello provinciale ci sono comportamenti e situazioni differenti. Ti devi rivolgere al tuo comune, all’assessorato ambiente o alla società che si occupa della raccolta rifiuti.Loro ti sapranno dire se è stata attivata la raccolta anche di oli esausti o dove portarli.Facci sapere!

    https://trashfood.com/2005/08/storie_di_mangimi_e_oli_esaust.html


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