Cooking Mama


Cooking Mama

Il colmo del giocatore di Cooking Mama? lo chef-simulatore? magari scordarsi, tra una partita e l’altra, di preparare la cena? 😀

E’ un giochino, cucinare per davvero è un’altra cosa.

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10 commenti on “Cooking Mama”

  1. Marco ha detto:

    Ciao Gianna,

    su questo giochino sono ferratissimo, nel senso che mia figlia ce l’ha e ci gioca spesso. E’ un gioco per la Nintendo Wii e dopo la simulazione del tennis e del bowling è il gioco che mia figlia ama di più, anche se credo che presto saranno tutti soppiantati dalla pedana Wii fit.

    Il gioco non ha niente a che vedere con la vera azione di cucinare, ma intanto i ragazzi possono conoscere un po’ di piatti della cucina internazionale (c’è anche quella italiana) e un po’ di ingredienti e procedimenti…

    La cosa più buffa è vedere le mosse che i giocatori devono fare col telecomando del Wii per cucinare… sembrano più dei samurai che dei cuochi… è divertentissimo vederli mescolare il niente col telecomando!

    Comunque, pur essendo solo un giochino, lo trovo più educativo di tanti “spara e ammazza”. Logicamente è pensato per un genere femminile, la grafica è molto giapponese… ed è già arrivato alla seconda versione.

  2. Giorgio ha detto:

    Mitico…. la piattaforma Wii sta soppiantando tutte le altre consoles, quasi quasi potrei prendermela per cucinare…
    Stavo scherzando ma in effetti come ha detto Marco, insegna i rudimenti di cucina anche se del tutto virtuale.
    Chissà se si ingrassa virtualmente ???

  3. Stefania ha detto:

    Si sia la grafica che l’accento mi pare un po’ giapponese. Visto che l’ha nominato Marco, avete seguito il caso del WiiFit che e’ finito sui giornali poco tempo fa? perche’ nella sua piattaforma i giocatori vengono classificati come ‘grassi’ o ‘magri’ in base al calcolo del BMI – che pero’ messo nelle mani di un ragazzino di 9-10 anni …. etc etc. insomma si parla di stigmatizzazione e dello scorretto uso della parola ‘fat’ attribuita magari anche ad un giocatore che grasso non e’ (il BMI varia molto durante la crescita e un bambino sensibile puo’ rimanerci male e prenderlo per il verso sbagliato)….

  4. Gianna Ferretti ha detto:

    @Marco, ricordo ancora mio figlio alle prese con il Tamagochi, … 😀

    Ma vuoi mettere passare dalla cucina virtuale a quella reale? per i bambini è una esperienza importante e ci si può divertire,ricordo sempre con nostalgia le lezioni di cucina con mia nonna, impegnata nella sfoglia domenicale, tagliatelle, cappelletti, le mani in pasta..insomma.

  5. Marco ha detto:

    @Gianna, credo che sia un problema di età… anche mia figlia quando era una bimbina (nell’età dall’asilo alle elementari) amava pastrocchiare in cucina con la nonna o con i genitori…
    Adesso che è adolescente si affaccia in cucina solo per dire… “tra quanto si mangia?” Per questo credo che il target di età del Cooking mama sia diverso da quello dei bambini con le mani in pasta….

    @Giorgio… La piattaforma Wii sta soppiantando le altre console grazie al sensore di movimento e al costo nettamente inferiore rispetto alla concorrenza. Sotto Natale era introvabile ovunque. Per averla per il compleanno di mia figlia (seconda metà di Gennaio) l’ho dovuta prenotare a Dicembre e me l’hanno consegnata a Febbraio inoltrato. L’uso del telecomando (grazie al sensore di movimento) è molto più divertente delle altre console… si è appassionata anche mia moglie che è più o meno negata per tutto quello che è elettronica e simili…

    @Stefania… Il Wii fit è un giochino simpatico da fare in famiglia e basta. Siamo seri: per fare sport è bene andare a correre all’aperto o essere seguiti da un istruttore in palestra. Per me e per mia figlia vale sicuramente di più il referto della visita fatta alla Medicina dello sport rispetto a qualsiasi calcolo BMI fatto dalla wii o da una semplice bilancia elettronica.

    Mi sembra che qui si faccia un po’ di confusione tra mondo reale e virtuale. Il wii è solo un giochino. Ve lo dice un informatico che da adolescente è cresciuto a pane e Commodore64!!

  6. Stefania ha detto:

    @Marco – non c’e’ dubbio. Solo che non tutti i genitori sono come te, che immagino riusciresti a ridimensionare l’effetto di una parola cosi’ ‘forte’ con tua figlia. Devi considerare che ci sono molti genitori che non seguono con attenzione i sentimenti dei propri figli… quindi a questo punto chi si occupa di problemi di obesita’ e sovrappeso (medici, fondazioni etc) si pone la questione se sia giusto che si usino con tale superficialita’ parole che nella mente di un bambino potrebbero diventare stigmatizzanti. Non solo nei confronti di se stesso (e quindi crescere con il complesso di essere grasso quando non lo e’) ma anche nei confronti degli altri – pensa al problema ad es. del bullismo a scuola, che parte sempre da stupidaggini come l’essere grassottello o il portare gli occhiali….

  7. Marco ha detto:

    @Stefania… il bullismo che parte dalle stupidaggini come l’essere grassottello o il portare gli occhiali… c’era anche da prima che nascessero i computer, le console e così via…

    Io credo che certe valutazioni sulla pericolosità dei videogiochi e delle parole siano quantomeno eccessive. Quando io ero un bambino non avevamo ancora i computer… eppure tutti pensavano eravamo in pericolo perché leggevamo i fumetti e guardavamo quei terribili cartoni giapponesi pieni di violenza (ovvero Goldrake, Mazinga, Jeeg Robot etc…).

  8. Stefania ha detto:

    lo so che il bullismo c’era pure prima! ma qui la fondazione per i pazienti affetti da problemi di peso si e’ posta il quesito (morale) se sia giusto che UN videogame (non ‘i’ videogames) destinato a bambini dia dei messaggi che possano essere interpretati come errati, e che quindi possano complicare il gia’ complicato scenario dell’educazione alimentare rivolta ai bambini.

  9. Gianna Ferretti ha detto:

    E della nuova Guida Cucina Nintendo, cosa pensate?

    “….Una volta deciso cosa mangiare, gli utenti potranno iniziare a creare un capolavoro culinario con lo chef de La Guida in Cucina, che li guiderà attraverso ogni passaggio del percorso. Mentre le vostre mani saranno impegnate a preparare e a cucinare gli ingredienti, comunicare verbalmente con il microfono del Nintendo DS vi permetterà di avanzare lungo i vari passaggi della ricetta. Ogni passo potrà essere ripetuto tutte le volte che sarà necessario, così potrete preparare il vostro piatto al vostro ritmo..”

    http://consolenintendo.it/ultime/la-guida-in-cucina-con-nintendo-ds-lite-rosso-turchese-e-verde.html

  10. ely ha detto:

    mia madre atraverso le indicazioni che dann a noi fa i cibi veri un bacione eleonora


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