Bone Bone
Pubblicato: 2008/09/16 Archiviato in: Fibre alimentari, Not Only Food 7 commentiIl nome richiama al tessuto osseo, è il progetto di “Bone Bone”, una merendina da banco frigo che sarà composta da due fette di pan di Spagna farcite da una crema di yogurt arricchita in calcio, probiotici e sostanze come l’inulina per migliorare l’assorbimento del minerale. Ideata da un gruppo di studenti dell’Università Federico II di Napoli, “Bone Bone” ha vinto l’edizione italiana di “Trophelia 2008” e quindi si è aggiudicata l’opportunità di rappresentare l’Italia in “TROPHELIA EUROPE 2008” il prossimo 20 ottobre a Parigi, in occasione del SIAL (Salone Internazionale dell’Alimentazione).
Ad attenderli una giuria che sarà composta da 13 rappresentanti delle principali aziende industriali alimentari tra cui Danone, Nestlè, Unilever e da alcune PMI. Il compito della commissione sarà verificare la fattibilità, qualità della ricetta e della confezione, la correttezza dell’etichetta e dell’informazione, il profilo di responsabilità sociale ed ambientale contenuto nel prodotto presentato.
I ragazzi di Napoli dovranno competere con i progetti vincitori delle competizioni nazionali degli altri 12 paesi. Cosa avranno ideato i ragzzi provenienti da Austria, Belgio, Danimarca, Francia, Germania, Olanda, Portogallo, Repubblica Ceca, Russia, Slovenia, Spagna e Ungheria?
Tag: Bone Bone SIAL Trophelia inulina merendine
una merendina da banco frigo che sarà composta da due fette di pan di Spagna farcite da una crema di yogurt arricchita in calcio, probiotici e sostanze come l’inulina per migliorare l’assorbimento del minerale.
********
Domanda: ma come si fa a premiare una cosa cosí poco naturale? Io non capisco come si possa premiare questi intrugli e non nuove tecnologie e ricette per fare prodotti piú genuini e simili a quelli di casa. Ma la vecchia, sana torta di casa non la fa piú nessuno?!
Ciao Gianna,
solo per dirti che ti ho citato qui:
http://www.lavinium.com/laviniumblog/?p=818
un saluto
Ciao Gianna,
grazie per l’attenzione che hai dato al prodotto ideato dai miei ragazzi.
Tantissimi complimenti per il tuo sito che seguo sempre con attenzione (e lo consiglio a tutti)
Continua così
Vincenzo Fogliano
ciao Grissino, hai ragione, personalmente avrei premiato la merenda che mi preparava la mia cara nonna: una fetta di pane non di giornata bagnata con un pò d’acqua, due gocce d’olio, un pizzico di sale.
inoltre nei pomeriggi di volontariato coi bambini di Scampia la nostra merenda è pane scuro con pomodori freschi, niente li rende più sazi e felici.
ma non era questo lo scopo del premio.
lo chiami intruglio. rispetto alle nuove merende di mercato, è un prodotto molto semplice ma non sarà mai una delle tue profumate torte.
credo che “bone bone” abbia vinto proprio perchè si differenzia da tutti i prodotti rivolti ai bambini presenti sul mercato: dove merendine consumate in case da favola fingono di essere salubri e salutari (sono queste le vere favole).
questo è un prodotto nato da un’idea sociale, guardando la mia città, Napoli, dove c’è la più alta incidenza di bambini obesi in europa. non sarà una merendina, certo, ad invertire questo spaventoso trend, ma il messaggio è stato lanciato: si possono fare merende meno caloriche e che promuovano la salute.
scusa poi: ma come fai a dire “nuove tecnologie per fare prodotti più simili a quelli di casa”? mi ricorda un pò la mayonese senza uova di qualche post passato proprio da queste parti.
un saluto
Antonio
Il Prof.Vincenzo Fogliano e i ragazzi che si recheranno a Parigi, mi hanno promesso che racconteranno la loro esperienza parigina.Stay tuned!
@Antonio: nuove tecnologie intendo cose tipo liofilizzazione, surgelazione, ecc. Oppure tecnologie che permettono di abbassare il prezzo di certi ingredienti pregiati (es. burro).
[…] recenti gianna su ET.chettibus®-13meristemi su ET.chettibus®-13Grissino su Bone Bone Fiera del Panettone e del Pandoro su Il panettone nello spazioriccardo su World Bread day 2008: la […]