E 1200, il polidestrosio

Nella etichetta di alcuni biscotti, ho trovato indicato il polidestrosio come fibra alimentare.

Di cosa si tratta? Il polidestrosio ha una storia alle spalle come additivo alimentare (E1200): stabilizzante, addensante, umettante in numerosi prodotti dell’industria dolciaria.

Da alcuni anni il polidestrosio ha ottenuto il riconoscimento come fibra alimentare ai fini della dichiarazione in etichetta di prodotti alimentari.

Ha un apporto calorico di circa 1 Kcal/g ed è costituito da polimeri di glucosio legati con molecole di sorbitolo e con residui di acido citrico o acido fosforico. I polimeri si ottengono per condensazione degli ingredienti. Il legame 1,6-glucosidico è il legame principale.

Per tutti i produttori di polidestrosio quindi il riconoscimento come fibra alimentare è stata una vera fortuna, da additivo a fibra alimentare con un mercato tutto nuovo su cui attecchire. Due i principali protagonist nel mercato globale del polidestrosio: la Danisco con Litesse e la Tate & Lyle’s con Sta-Lite.

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3 commenti on “E 1200, il polidestrosio”

  1. Edvige ha detto:

    “…Il polidestrosio….ha un apporto calorico di circa 1 Kcal/g ed è costituito da polimeri di glucosio legati con molecole di sorbitolo ..”.
    Ma allora nella dieta per diabetici può essere sconsigliato?
    Grazie

  2. gianna ha detto:

    Edvige, si tratta di un polimero di glucosio, ma i legami tra le varie molecole non sono demoliti dagli enzimi intestinali. Quindi non dovrebbe esserci un aumento della glicemia se è questo che vuoi sapere.

  3. adia ha detto:

    Dove si può trovare? Nei supermercati si trova? è nella ricetta di una torta per diabetici.


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