Le uova della fattoria Disney
Pubblicato: 2009/03/27 Archiviato in: Multimedia, Not Only Food 10 commentiUova con i cartoon Disney? Esatto! L’ho trovate qui.
E’ necessario e indispensabile per convincere i più piccoli a mangiare certi cibi? Come risponde la nutrizionista Marion Nestle intervistata sull’argomento?
“Food is food and entertainment is entertainment and I don’t see why they have to be mixed. If food is nourishing and well prepared, it is entertainment enough and doesn’t need cartoons to entice kids to eat. I say, let’s get rid of cartoons on all foods and let food be food.”
Tag: Disney duck egg kid’smarketing Marion Nestle
Non sono ASSOLUTAMENTE d’accordo con Marion. Quello che dice equivale a dire che se anche ti danno della sbobba ma é buonissima, va bene lo stesso. INVECE NO. Perché facendo lo stesso ragionamento, potremmo andare in giro vestiti da sacchetti della spazzatura imbottiti di giornale. Tanto tengono caldo lo stesso, no? Il mangiare DEVE essere divertimento perché cosí si insegna ai bambini ad apprezzarlo, a ricercalo e a considerarlo piú che una cosa da buttare giú. Come la sbobba appunto. Queste uova con su l’immagine e lo stampino per fare l’uovo a Topolino sono simpaticissime. Anche io ho le forme per fare le uova a cuore, quadrifoglio, ecc. La cura e l’amore per il cibo, passa anche da un piatto cucinato bene, bello da vedere e divertente da mangiare.
Scusa ma con questa affermazione la tua “collega” Marion ha perso una VALANGA di punti…
@Grissino, concordo con quello che dici. Però credo sia meglio collocare il commento della Nestle in un discorso piu’ ampio. Il “kid’s food marketing” è uno dei temi piu’ cari alla Marion da mettere in relazione non solo a questo esempio, e probabilmente è legato alla nuova partnership Disney/USDA.
Infatti già da un po’ di tempo,la Disney ha divorziato da McDonald’s dichiarando che la promozione di un’alimentazione corretta avrebbe fatto parte dei valori dell’azienda, e che per questi motivi la partnership con Mc Donald’s non poteva proseguire (almeno per il settore giovanile).
Ricerca e gricoltura sono in mostra anche a Disney World. http://www.ars.usda.gov/is/AR/archive/jul96/disney0796.htm
Sono d’accordo il cibo non è solo cosa da buttar giù, ma siamo sicuro che distrarre i bambini dai veri sapori del cibo e farli giocare o peggio pensare/guardare i cartoni mentre mangiano non equivalga a distrarli per farli buttar giu?
Insomma, mi sembra molto diverso dall’esempio delle formine per dare all’uovo al paletto un aspetto simpatico e che magari si possono usare in cucina con i bambini…
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Come genitore la penso come Marion e come MammaFelice, ma se cerco di pensare con la testa di un bambino… trovo le uova della Disney molto divertenti!
Secondo me ogni tanto bisognerebbe ricordarsi del fanciullino che è in noi… e perciò provo a capovolgere la questione e a farvi un paio di domande.
Perchè lo slow food, il biologico e il cibo sano in genere sono estremamente noiosi, seri, polverosi agli occhi dei bambini e degli adolescenti?
Secondo voi non è proprio possibile far diventare allegra e divertente una bruschetta? O solo le merendine sanno essere falsamente allegre?
Guarda, mio figlio fin’ora non ha mai mangiato una merendina. e grazie al cielo lo divertino i giochi con cui lo stimolo, i libri che leggiamo assieme, le corse nei prati o anche solo poter tenere il suo trattore gioccatolo e fare brum brum mentre mangia i cerali.
Se una cosa è triste solo perchè non è avvolta da plastica colorata….
Concordo però che bisogna pensare con la testa di un bambino, ma lo fanno e molto più di noi le aziende pubbliccitarie e di marketing! Noi diamo loro il nostro tempo e difendiamoli da chi usa la loro testa per arrivare al nostro portafoglio (e minando la loro salute, in alcuni casi)…
Per Mammafelice,
concordo al 100% con quello che dici tu, però per esperienza personale ti posso dire che la faccenda non è così semplice… Ho visto le foto di tuo figlio sul tuo blog e alla sua età è molto facile gestirlo, anche dal punto di vista alimentare… Anche mia figlia alla sua età mangiava di tutto e non protestava quasi mai…
Poi arrivano le elementari con i compagni che portano a scuola l’ovetto di cioccolata con la sorpresina, le merendine plasticose e che organizzano le feste di compleanno da McDonalds con l’Happy Meal per tutti… Poi ci saranno le merendine e i succhi di frutta con i gadgets dei personaggi dei cartoni e così via… Per non parlare dell’adolescenza, che io sto affrontando adesso e non solo dal punto di vista “alimentare”…
Cara Mammafelice, ti auguro di continuare così a difendere tuo figlio, ma ricorda che in certi momenti la lotta non sarà semplice e che qualche compromesso sarà indispensabile!
Per Marco, la mia non era una “critica” (ho sbirciato anche io il tuo blog 😉 agli altri genitori (bè a volte sì, ma solo a volte)!
Sono certissima che anche mio figlio vorrà l’ovetto K… e merendine varie quando vedrà gli altri e non oso immagine l’adolescenza! E’ proprio per questo però che vorrei pubblicità meno rivolte ai piccoli, facilmente intrigabili. Vero è che le uova non sono nocive come una merendina. ma in generale mi piacerebbe se i messaggi alimentari non fossero mai rivolti ai più piccoli.
Proprio perchè poi si copiano e perchè in alcune età è veramente difficile “imporre” le scelte alimentari, se non controproducente.
Non so se mi sono spiegata…
Ciao Mammafelice,
ti sei spiegata benissimo, concordo con te al 100%… Anch’io visito spesso il tuo blog e cerco di rifare qualcuna delle tue ricette… ma ahime 😦 il risultato a volte non è perniente paragonabile alle tue foto! 😉
Le mie spiegazioni e la precisione sulle dosi lasciano parecchio a desiderare, eh! Sigh, il difetto è che vado quasi sempre a naso… Mi dispiace 😦