Lo sciroppo di orzata e benzoino
Pubblicato: 2009/08/07 Archiviato in: Aromi, L'angolo chimico, La borsa della spesa 6 commentiL’orzata è un ricordo dell’infanzia, in frigo d’estate c’era spesso la bottiglia dello sciroppo da allungare con acqua. In Tv la pubbblicità era affidata al pirata Salomone.
Ieri ho acquistata una bottiglia dello sciroppo per riassaporare quel gusto dimenticato. Oggi la trovo decisamente dolcissima e ho imparato che nello sciroppo di orzata, è contenuto anche l’estratto del misterioso benzoino.
Sul sito dell’ISMEA, trovo che “la denominazione «sciroppo di orzata» è riservata allo sciroppo ottenuto con l’impiego di benzoino deacidificato, di essenza deacidificata di mandorle amare, estratto di vaniglia e di fiori di arancio.”
Conosciamo meglio il benzoino e i suoi derivati. Il nome scientifico della pianta da cui si ricava l’estratto che è tra gli ingredienti dello sciroppo, è Styrax benzoin Dryander della famiglia delle Styracaceae.
Dove viene coltivato l’albero? A Sumatra (Indonesia), Tailandia, Vietnam, Giava, Borneo.
Quali sono i costituenti principali della resina che si ricava dalla pianta? Sono numerosi, tra questi l’acido benzoico, benzil benzoato, alcool benzilico, vanillina, coniferil benzoato, acido cinnamico e derivati.
Il benzoino ha numerose applicazioni. Nell’industria alimentare è usato per l’aroma caratteristico che conferisce ai prodotti. E’ usato per esempio come agente aromatizzante e trova impieghi anche nella fabbricazione di aromi al cioccolato poiché -come detto sopra- contiene cinnamati, molecule che troviamo anche nel cacao.
Per la presenza della vanillina tra i suoi costituenti, il suo sapore ricorda la vaniglia, perciò viene usato in molti alimenti, anche nei prodotti da forno.
Ma perchè si chiama orzata? Dal vocabolario Zingarelli, il nome deriva da orzo, e viene indicata come una “bevanda a base di sciroppo di mandorla”, o in alternativa “bevanda di farina d’orzo stemperata in acqua“.
Ci saranno altre spiegazioni?
Cara Gianna,
mi hai fatto fare un salto nel passato!
Anche noi in estate avevamo sempre l’orzata in frigo!
E’ stato un ricordo bellissimo.
Grazie
@Corrado, stessa azienda, altro sciroppo, l’amarena ed erano tempi in cui non leggevo le etichette 😀
Il bucaniere Salomone! anche io lo ricordo! Gianna, lo sai che l’Einaudi ha pubblicato un libro + dvd sui caroselli piu’ belli?
http://www.einaudi.it/libri/libro/aa-vv-/tutto-il-meglio-di-carosello/978880619369
Hai ragione Gianna. La mitica amarena Fabbri….un ricordo bellissimo!
@stefania, si ho visto il libro, ce n’è almeno un altro su Carosello. 😀
ma insomma, questi aromi fanno bene o fanno male?