Crushing Esano

Il solvente organico Esano nelle news degli ultimi giorni.

Prima notizia. Mi ha davvero sorpreso il suo rilevamento in alcuni marchi di burger di soia in vendita oltre oceano. Tutto è nato da questa pubblicazione del Cornucopia Institute Behind the Bean ” (pdf) di un anno fa e ripresa in un articolo che ha messo in allarme in parecchi: which-veggie-burgers-contain-neurotoxin .

Ok non è una pubblicazione scientifica peer reviewed, l’ esano rilevato è circa 14-21 ppm nei burger ma non immaginavo davvero che restasse traccia del solvente nei prodotti alimentari in cui si usano ingredienti ottenuti mediante estrazione con solventi organici. Mi sorprende ancora di piu’ comunque il fatto che tanti non sapessero che l’esano è impiegato durante la lavorazione della soia per ottenere la parte grassa (olio di soia) e separare quindi la parte proteica (proteine isolate dalla soia). Ricordate? ne avevamo parlato di quelle utilizzate per produrre burger e altri prodotti destinati ai vegetariani.

Per quanto riguarda la tossicologia del solvente, l’EPA dal 2001 lo ha identificato come uno dei principali inquinanti ambientali e nei luoghi di lavoro. Si è lavorato in questi ultimi anni per ridurre le emissioni nell’ambiente da parte delle raffinerie di cooking oils. Tuttavia fino ad oggi non era stato oggetto di attenzione il suo apporto con gli alimenti.

Seconda notizia che non fa che confermare l’utilità di indagini future negli oli vegetali estratti con il solvente. La Cina proprio negli ultimi giorni ha vietato l’importazione di olio di soia dall’Argentina perchè conterrebbe livelli di esano piu’ elevati del consentito.

Credo che non debba essere fatto dell’allarmismo su questo argomento come ho letto dai titoli apparsi su diversi blogs che hanno ripreso l’articolo pubblicato da Motherjones.com.

Neurotoxin in Veggie Burgers, Infant Formula? Yes and No.
Neurotoxin in veggie burgers
Hexane and soyburger

Di certo è un tema che merita di essere trattato ulteriormente non solo per il legame con i burger di soia, pensiamo anche agli oli raffinati. Infatti l’esano è un solvente organico che trova applicazione in diverse filiere alimentari per ottenere oli da materie prime vegetali (oltre alla soia, olio di palma, cotone, canola, colza).

Esistono anche altri metodi per separare i vari componenti (grassi e proteine) della soia o di altri semi, l’esano è comunque particolarmente diffuso perchè è piu’ economico. L’esano viene usato quindi anche nelle fasi che precedono la purificazione della lecitina di soia. Leggo che non si fa uso del solvente nelle filiere biologiche (organic.)

Molti degli impianti di raffinazione degli oli vegetali, chiamati crushing plants sono negli USA e in Argentina dove sono particolarmente diffuse le coltivazioni di piante che producono semi oleagineosi. Negli ultimi anni anche in Cina ne sono stati avviati diversi.

A proposito di filiere alimentari e uso dell’esano per raffinare gli oli, guardate cosa ho trovato. E’ una pubblicità della Shell che nel 1948 proponeva l’uso dell’esano per estrarre perfino l’olio d’oliva.

Fonti:

Neurotoxin in Veggie Burgers, Infant Formula? Yes and No.

Neurotoxin in veggie burgers

hexane-and-soyburger

Veggie-burgers-neurotoxin-hexane

Occupational Safety and Health Guideline for n-Hexane

US-oilseed-plants-working-to-meet-new-EPA-rules-on-hexane


7 commenti on “Crushing Esano”

  1. Grissino ha detto:

    Qui ci sono gli hamburger e le bistecchine vegetali (=di soia) in tutti i supermercati. Ora, guardando gli ingredienti mi sembrano davvero delle miscele chimiche anziché dei prodotti naturali! Alla faccia dell’essere vegetariani e in sintonia con la natura. Visto anche il costo, francamente credo che una bella bistecchina o un petto di tacchino/pollo siano molto ma molto piú sani!!!!

  2. Paolo ha detto:

    Gianna, ho letto da qualche parte che l’esano non è utilizzato nella realizzazione del tofu. Potresti confermarlo?

  3. fritz ha detto:

    qua in arg. si dice che quella della cina sia in realtà una ritorsione commerciale contro l’aumento delle tariffe ad alcuni prodotti cinesi. ossia, o l’esano non c’era, o c’è sempre stato e solo adesso “si sono accorti” che non ce lo volevano. saluti

  4. gianna ferretti ha detto:

    @Fritz. Ho letto anch’io che la decisione da parte della Cina ha probabilmente anche motivazioni politiche e commerciali.Se ne parla anche qui.

    http://www.meattradenewsdaily.co.uk/news/140410/argentina___chinese_restrictions_on_soy_oil_.aspx

    @Paolo, Sapevo già che si può preparare il latte di soia anche in casa, quindi di certo la produzione non richiede solventi. Si può poi procedere con la produzione di tofu. Hai mai provato?

  5. Marco ha detto:

    Visto che molte delle persone che conosco comprano tutte queste bistecchine vegetali, una volta ho voluto comprarle anch’io e come Grissino ho trovato una lista degli ingredienti lunghissima e complicata… quindi ne ho dedotto che erano troppo elaborate e perciò troppo lontane dai concetti di “naturale”, “salutistico” etc… con cui sono pubblicizzate.

  6. gianna ferretti ha detto:

    Stamattina parlando con una amica celiaca ho scoperto che le proteine isolate della soia sono spesso usate come ingredienti nei prodotti gluten-free. Ma sono così indispensabili?

  7. massimo ha detto:

    Certo se la shell gia nel 1948 lo usava sicuramente trattavasi di olii minerali se poi con le varie tecniche di oleogineosi vengono trattati anche vegetali ,va be sappiamo tutti che l’olio di colza può anche essere usato come combustibile ma io rimango che sul vegetale a livello nutrizionale l’ideale rimanga il crudo condito oppure lessato o vapore,tuttal+ nell’animale o cotto o ben cotto.
    Comunque rimango dell’avviso che l’efficacia del solvente ESAMO rimane indiscussa.


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