Obesità e sovrappeso in età pediatrica in Italia

Questa è la settimana che precede l‘Obesity day fissato per il 10 ottobre prossimo. Un post al giorno sul tema dell’obesità.

Qual è la regione con la percentuale piu’ bassa di bambini in sovrappeso e obesi? e la regione dove è maggiore? Nel 2009, avevo utilizzato i dati di indagini condotte negli anni precedenti per confezionare questo video.

A distanza di due anni è stato clonato da due utenti di YouTube, ma non è contrario alla policy del social network?


5 commenti on “Obesità e sovrappeso in età pediatrica in Italia”

  1. rosi ha detto:

    già. dal momento che l’unica differenza è la scritta finale dove ti citano, potevano semplicemente linkare il tuo video!

  2. Gianna Ferretti ha detto:

    @rosi, è lo stesso video, non hanno aggiunto una virgola.

  3. rosi ha detto:

    in data 22/09/2011 il MIUR rende note le linee guida in tema di educazione alimentare: http://archivio.pubblica.istruzione.it/allegati/prot7835_11.pdf

  4. Mauro Ronci ha detto:

    Domanda… stiamo diventando sempre più simili agli USA? Obesità (infantile) galoppante?

  5. gianna ferretti ha detto:

    @Grazie Rosi, puntuale con l’autunno e ad anno scolastico inoltrato arrivano i proclami del ministro della Pubblica Istruzione o di colleghi di altri ministeri in tema di educazione alimentare.

    @Mauro, non ci sono levelli così elevati come negli USA, di certo però l’aumento fa riflettere, soprattutto i dati delle regioni meridionali. Sono appena tornata da Erice dove ho partecipato al workshop internazionale “The obese Species” svoltosi dal 23-26 ottobre 2011 all’Ettore Majorana” Foundation and International Centre for Scientific Culture” di Erice. Di ottimo livello il programma scientifico ed i contenuti, nuove idee e stimoli alla ricerca futura. In particolare Jerry Heindel (US) con il suo intervento “Developmental basis of disease: Obesogen hypothesis” ha illustrato il ruolo degli interferenti endocrini, molecole che ha definito obesogene.Esempi sono il bisfenolo A (BPA), gli ftalati (MEHP e DEHP), i composti perfluorurati (PFOS e PFOA). Il Prof. Frederick Vom Saal (US) con l’intervento “Bisphenol A, obesity and metabolic syndrome” ha portato altre evidenze sperimentali e dati di studi condotti sull’uomo in cui si è confermato che l’esposizione agli IE durante lo sviluppo può influenzare l’incremento ponderale durante l’età pediatrica.
    Di interferenti endocrini si ocupa anche l’Istituto Superiore di Sanità. Avete letto i dati del progetto PREVIENI?


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