Imballaggi per alimenti.Cosa c'è di nuovo?

Un anno fa il caso dell’Itx e gli inchiostri dei contenitori tetrapak, poi la questione della cellulosa riciclata nei cartoni per pizza da asporto, allarme poi rientrato per le vaschette di alluminio, la vicenda della formaldeide di qualche  mese fa. Sono diversi i dubbi sulle norme in tema di sicurezza del packaging e forse i controlli non sono così adeguati. Novità comunque in arrivo. Il 27 ottobre 2006 è diventata infatti obbligatoria in tutti gli Stati europei la rintracciabilità per tutti gli imballaggi alimentari. Sono davvero numerosi gli involucri in cui sono venduti i cibi, dalle vaschette di polistirolo, al tetrapack del latte, bibite, yogurt, i cartoni della pasta, le pellicole di plastica e i film di alluminio utilizzati per avvolgere salumi e formaggi. La nuova norma prevede l’obbligo per le aziende di identificare l’origine e la destinazione di tutti gli ingredienti utilizzati nella confezione (dalle materie prime agli inchiostri, dagli additivi di lavorazione ai semilavorati).

Fonte: Europass.parma.it



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