Come imitare la pancetta

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Vi sembrano cubetti di pancetta affumicata? o se preferite di  bacon? Sbagliato! si tratta di un nuovo prodotto della multinazionale Cargill, e per la precisione parliamo del settore texturizing systems della multinazionale. Si tratta di Cargill’s Prosante™ Plus grazie al quale sostegono che è possibile riprodurre i cubetti di bacon. Cosa c’è dentro? un ingrediente derivato dalla soia. E assicurano che sapore e odore sono identici al bacon. Che ne dite? La U.S. Food and Drug Administration (FDA), e l’American Heart Association, approvano. Non è forse la soia ad essere continuamente proposta per i suoi effetti positivi sul colesterolo plasmatico?  Già, ma come sarà stata trattata la soia per svolgere il suo texturizing effect?


5 commenti on “Come imitare la pancetta”

  1. cdavide ha detto:

    mi spiace ma stavolta mi trovi contrariato!
    si tratta forse in assoluto del cibo più trash che abbia mai visto (per cui il dominio trashfood mi sembra quanto mai azzeccato)
    se fossimo favorevoli all’ingegneria genetica applicata in vivo, potremmo produrre distese intere di piantagioni di bacon… altro che mais in pianura padana! aaahhhh bacon (voce di homer simpson)

    no, al di là degli scherzi, l’ingegneria delle matrici alimentari sta prendendo sempre più piede (e studiano l’estrusione del popcorn per fare i futuri airbag spaziali), la punto che uno dei corsi opzionali più ambiti nella facoltà di scienze e tecnologie alimentari a milano è proprio
    ” proprietà fisiche delle biomatrici” (o nome del genere, tenuto dalla prof.ssa piazza mi sembra, assistente del notissimo schiraldi).
    Dallo studio dei film alimentari edibili, alle gelatine, alle gomme, ai vetri, passando per lo studio della cinetica della retrogradazione dell’amido, mi sembra che gli ingegneri alimentari gli fanno “na pippa” ai chimici puri!

    sempre più il mondo alimentare affascina e continuerà ad affascinare

  2. rino ha detto:

    non sono forse gli USA i più grandi produttori di soia? Un piccolo produttore sta preparando in vaschette in ATM cubetti di autentico guanciale (80%)+ prosciutto stagionato crudo(20%)per preparare velocemente l’Amatriciana.Addirittura farà un kit che comprende in 4 scomparti guanciale,prosciutto,pecorino ,olio. Attenzione che altrettanto schifosa è la pancetta stufata e la pancetta “affumicata” con la fiala chimica (come l’essenza di limone che si mette sui dolci) che appena scaldate rilasciano tutto quello che di chimico c’è!

  3. una ha detto:

    Saranno contenti i vegan, che si mangiano le peggiori schifezze industriali basta che non ci siano i poveri animaletti dentro.

  4. Grissino ha detto:

    @Una: mi hai fatto morir dal ridere!
    😀

    @cdavde: bleah che opzionale del cappero. Io non l’avrei MAI fatto.

  5. cdavide ha detto:

    @ grissino: no, è stato veramente interessante. ho fatto anche un altro opzionale, si chiamava Additivi e Residui con la prof.ssa vecchio. Ti assicuro che sono stati i due opzionali più interessanti, anche perchè è molto importante, in tematiche di “trashfood” l’arguzia e la dialettica attenta di certi validissimi professori!

    anzi, è stato uno spasso, se devo essere sincero, l’università tutta, anche perchè è veramente da feticisti riuscire a capire il sarcasmo di un professore che spiega biochimica, igiene, chimica analitica strumentale, … … …

    poi ho vissuto l’università nel periodo di transizione: haccp –> mucca pazza –> 178/2002 –> iso 22000 –> pacchetto igiene –> … … … per cui ancora oggi mi stupisce quanto in alimentazione si dica tutto & il contrario di tutto e quanto le campane produttore / consumatore / controllore siano totalmente scollegate!!!!

    buona giornata
    Davide


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