Abbasso il colesterolo?:c’è Naturcol
Pubblicato: 2007/08/03 Archiviato in: La borsa della spesa 3 commentiSi allunga l’elenco dei prodotti contenenti steroli vegetali. Sì,non si può dire che le aziende alimentari non abbiano a cuore le coronarie e la colesterolemia degli italiani. Stavolta ho trovato NaturCol targato Exquisa, made in Germany, Cosa c’è dentro?
Ingredienti: latte pastorizzato, grasso butirrico a ridotto contenuto di colesterolo, 2,5% esteri di steroli vegetali, formaggio in polvere, inulina (fibra solubile), fibre di limone, sale addensanti: farina di semi di carrube e carragenina, fermenti lattici
Sorvoliamo sulla necessità di aggiungere inulina, fibre di limone e altri addensanti nel latticino, ecco un breve riassunto delle puntate precedenti sui prodotti contenenti fitosteroli.
Tutto è iniziato piu’ di dieci anni fa in Finlandia quando si è riusciti a ricavare questi composti dai sottoprodotti di lavorazione del legno e si è messo a punto un processo per produrre margarina. In dieci anni il numero di prodotti alimentari contenenti fitosteroli e derivati è cresciuto notevolmente. Dalla Finlandia la produzione di margarina con fitosteroli si è spostata anche in altri stati e negli USA. Attualmente nella produzione sono coinvolte principalmente le multinazionali Unilever e la Johnson e Johnson che hanno realizzato un nuovo business e hanno dato una veste piu’ salutare al surrogato del burro.
In Europa, un aumento dei prodotti si è avuto in particolare dopo l’approvazione dei Novel Foods nel dicembre 2004. La commissione Europea ha pubblicato infatti il regolamento sui prodotti contenenti fitosteroli e derivati (fitostanoli, esteri dei fitosteroli e dei fitostanoli). Sono arrivati i minidrinks Danacol, Pro-Activ, Equicol, Colsano, non sembrano nomi di farmaci? e ora Naturcol. Qualche giorno fa parlavo di Pancor, in questo caso,il percorso è diverso e si tratta di un prodotto da forno.
Che ruolo hanno i fitosteroli nell’alimentazione umana? Gli esteri dei fitosteroli esercitano un ruolo inibitore dell’assorbimento del colesterolo, ne deriva che le diverse versioni di margarina, drinks e altri prodotti arricchiti in fitosteroli, vengono proposti come un ausilio nella prevenzione dell’ipercolesterolemia con messaggi pubblicitari rassicuranti.
Ma, come tutte le sostanze che “agiscono” nel corpo umano, anche i fitosteroli non mancano di controidicazioni. Non è un caso che, per la commercializzazione dei prodotti arricchiti con fitosteroli, l’Unione Europea abbia stilato un regolamento che impone alle aziende di informare i consumatori su alcuni aspetti. Aspetti che sono però finiti scritti in corpo minuscolo in fondo alla pagina pubblicitaria. Quello che invece andrebbe chiarito, è, per iniziare, che la commercializzazione di questi alimenti non è rivolta a tutti, bensì “alle persone che intendono ridurre i livelli di colesterolo nel sangue. Gli stessi dossier scientifici relativi a questi prodotti – e che ne hanno permesso l’autorizzazione al commercio in Europa – segnalano che i pazienti che seguono una cura per ridurre il colesterolo devono consumare il prodotto soltanto sotto controllo medico. Non ultimo, una assunzione elevata (vale a dire più di 3 grammi al giorno) provoca una riduzione del betacarotene nel plasma che risulta controindicata per le persone con carenze di vitamina A.
Occorre dare al consumatore tutte le informazioni necessarie, perché l’assunzione di questi prodotti sia associata a una dieta ricca di frutta e verdura. Infatti sulla vaschetta trovaimo queste raccomandazioni.
Quello che conta comunque, è che i consumatori sappiano che non esistono cibi ‘miracolosi’ e che non ci si può affidare esclusivamente a un drink o a un latticino per regolare la propria colesterolemia. Benché i fitosteroli possano esercitare un ruolo regolatore sull’assorbimento del colesterolo assunto durante il pasto, andrebbe detto che il colesterolo non deriva solo dalla dieta, ma viene sintetizzato anche dal nostro fegato”. Sul colesterolo che produciamo noi, i drink non hanno alcun effetto. Non tutti i consumatori hanno conoscenze approfondite per assumere un atteggiamento critico nei confronti di questi prodotti e sulla loro efficacia.
Cosa ho già scritto sui fitosteroli? (1,2)
Un anno fa su Trashfood: Al supermercato con Marion Nestle
[…] -Le aziende alimentari hanno molto a cuore le coronarie e la colesterolemia degli italiani. E’ arrivato un nuovo latticino ai fitosteroli, eccolo. […]
[…] -Functional foods are growing in Italy.One of the last products is a cheese with phytosterols. It’s Made in Germany. […]
[…] contenenti fitosteroli. Drinks che si aggiungono ad altri alimenti arricchiti come margarine e formaggi spalmabili. Sapevate che esistono circa duecento tipi diversi di fitosteroli e derivati in natura? l’ho […]