Antitrust:un numero verde per i consumatori

latte Parmalat

E’ attivo da diversi giorni il numero verde 800166661. Dal lunedì al venerdì, dalle ore 10 alle ore 14,sarà possibile segnalare pubblicità ritenute ingannevoli. Tra le ultime aziende di cui si è occupato l’Antitrust c’è la Parmalat. Il comitato di controllo dello IAP (Istituto di autodisciplina pubblicitario) e l’Antitrust, hanno emesso dei provvedimenti di ingiunzione e condanna per quanto riguarda la pubblicità dei succhi Santal e la scritta sulle confezioni di Latte Parmalat Omega 3.

Nel primo caso non sono stati forniti documenti idonei a sostenere i claim pubblicitari e i benefici effetti sulla salute: “5 mix che rinforzano la frutta con i principi della frutta e moltiplicano l’effetto salute”. e “verde per la vista, rosso per la pelle, blu per la circolazione, giallo per le difese naturali“, che associavano alle cinque bevande di colore diverso precise e determinate azioni a favore dell’organismo. Ritenuta fuorviante per il consumatore anche la relazione tra latte omega 3 e salute del cuore.

Allora avete preso nota del Numero Verde? Mi è tornato in mente il post sulla San Carlo, la prossima settimana, darò anch’io il mio contributo.

Fonte: Iap.it ,Papille vagabonde.


11 commenti on “Antitrust:un numero verde per i consumatori”

  1. Grissino ha detto:

    Cappero, saranno inondati di telefonate.
    😛
    Tante volte ho pensato “che presa in giro” guardando una pubblicitá!! Pensa poi alle pubblicitá delle televendite… conteranno anche quelle?
    Qui vedo solo RAI1 ma (devo dirlo) guardando poca tele ed essendo le trasmissioni di RAI1 una vera schifezza (praticamente TG e varietá… potevano darmi Canale 5 o Italia 1 o almeno Rai3 !!!) non la guardo mai e quindi non guardo nemmeno le pubblicitá.

  2. gianna ha detto:

    Grissino, vai su questo sito http://www.agcm.it/

    e clikka su PRATICHE COMMERCIALI E PUBBLICITA’ che trovi a sinistra

    avrai davanti gli ultimi procedimenti in ordine cronologico.

    leggi, leggi…c’è di tutto! ilproblema è che passano mesi prima che il procedimento si concluda.

  3. davide ha detto:

    CIAO GIANNA, COMPLIMENTI PER IL TUO BLOG E PER LE TEMATICHE che tratti, sempre molto attuali! una milestone per chi studia alimentazione e tecnologie alimentari…

    vorrei chiederti l’autorizzazione, sometimes a rubare certi passi del tuo randomestrale, che riporterò sul mio blog (naturalmente con il link) come fosse un “ritaglio” di giornale appiccicato sul frigorifero, è possibile?

    ps: mi piacerebbe sapere il tuo parere riguardo la degradazione dell’acido ascorbico a pH 14: quali i possibili sottoprodotti? dai, dammi una dritta
    ciao, buon lavoro

    Davide

  4. Stefania ha detto:

    c’e’ una pubblicita’ che ogni volta che la vedo alla TV mi fa venire un travaso di bile (sara’ che ho uno stile di vita molto attivo….) : e’ quella di Fiona May, che nutre la figlia con quelle odiosissime merendine farcite. Fiona May e’ un’atleta e l’uso della sua immagine e di quella di sua figlia per pubblicizzare questi prodotti e’ a dir poco assurdo.

  5. Grissino ha detto:

    Leggo:

    07/12/2007 – Contestata a Parmalat l’inottemperanza alla delibera dell’Autorità del 21 dicembre 2006

    W l’Italia… ma a cosa serve avere delle leggi se poi se ne fregano? Questi sono un anno che hanno ricevuto la delibera e se ne sono fregate. Se fossimo (foste) in un paese SERIO, riceverebbe una di quelle multe colossali che le farebbe passare la voglia di scordarsi certe cose.

    Gianna, piu leggo queste cose, piú mi inc**** quindi ho deciso che non devo leggere piú nulla. Meglio che legga qualcosa di qui.

  6. Gianna Ferretti ha detto:

    @grissino. Parlaci della pubblicità austriaca allora, c’è uno Iap simile a quello italiano?funziona?

    @Davide.Grazie, vai pure se ci sono argomenti che vuoi trattare sul tuo blog.
    Degradazione del’acido ascorbico a pH 14? 🙂 cosa stai combinando? a che temperature lavori? ci sono catalizzatori? ricordo bene che in presenza di ferro, si formano specie ossidanti.

  7. Gianna Ferretti ha detto:

    @Stefania, l’uso di testimonial del mondo dello sport per pubblicità alimentari è un altro argomento da trattare. Gattuso che pubblicizza il Powerade?

  8. Stefania ha detto:

    @Gianna – ah si indubbiamente – Nel Regno Unito c’e’ quel ‘campione’ di Lineker (calciatore) che fa la pubblicita’ (penosissima, peraltro) delle patatine in busta. Solo che sai qual’e’ la differenza? che la televisione pubblica (BBC) non trasmette pubblicita’ . gli spot vengono trasmessi solo nelle altre tv . E inoltre la Ofcom si e’ occupata spesso di problemi relativi ai messaggi pubblicitari – sia per quanto riguarda la pubblicita’ ingannevole, sia per quanto riguarda la pubblicita’ che ha come target categorie ‘vulnerabili’ tipo i bambini. C’e’ un’interessante relazione che e’ stata pubblicata dalla fondazione Kaiser che tratta il problema scottante della pubblicita’ ai bambini, e che spiega i meccanismi utilizzati per acquisire la loro fiducia e per plasmare le loro scelte. E’ un problema davvero sentito nel Regno Unito anche perche’ ci si e’ resi conto che molti genitori sono assenti e non si rendono conto della portata del problema. Per chi volesse dare un’occhiata alla relazione, la si trova qui (il titolo e’ It’s children play)

    http://www.kff.org/entmedia/entmedia071906pkg.cfm

  9. […] Parmalat a cui piacciono gli acidi grassi omega 3 nonostante uno degli ultimi prodotti, il latte Parmalat Omega, sia finito nel mirino dell’AIP e le dichiarazioni salutistiche in etichetta siano state […]

  10. […] il packaging prima della pronuncia di pubblicità Ingannevole poichè l’azienda non fornì documenti idonei a sostenere i claim pubblicitari e i benefici […]

  11. […] il packaging prima della pronuncia di pubblicità  Ingannevole poichਠl’azienda non fornଠdocumenti idonei a sostenere i claim pubblicitari e i […]


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