Fragole da testare
Pubblicato: 2008/05/21 Archiviato in: Not Only Food, Prodotti ortofrutticoli 11 commentiSara Tulipani è stata una mia studentessa di “Biochimica degli alimenti” nella Facoltà di Scienze. Dopo la laurea ha iniziato il Dottorato in “Alimenti e Salute” e sta seguendo un progetto di caratterizzazione di aspetti nutrizionali di alcune cultivar di fragole come Alba, Sveva,Irma. Ho accettato di fare parte di un gruppo di volontari che si sottoporranno per due settimane ad una somministrazione di fragole, dovrò consumarne 500g, una vaschetta al giorno, preferibilmente a metà mattina e metà pomeriggio. L’obiettivo è verificare gli effetti dell’assunzione delle fragole sui livelli di vitamine e di antiossidanti nel sangue. Domani primi prelievi per valutazione dei livelli basali dei vari markers biochimici scelti. Vi terrò aggiornati.
uhm, sarebbe piaciuto anche a me. Prelievo del sanguie a parte! 😀
Scusa, sono molto ignorante in materia, ma mi chiedo come fanno a stabilire che il tuo livello di vitamine e antiossidanti è dovuto proprio all’assunzione delle fragole? Mangi per 15 giorni soltanto fragole? Oppure ti hanno dato una dieta ferrea e controllata da abbinare alle fragole? Se mangi quello che ti pare come fanno a stabilire che certe vitamine derivano dalle fragole?
Che bello….
però senza volerlo ho provato anch’io a fare il test…
Quando sono belle mature compro una cassetta da 2 kg e la “divoro” in 2 o 3 giorni quasi sempre in formato frullato.
Viene un frullato eccezionale.
Ora mi sono dato anche alla produzione di marmellata e vi assicuro anche quella ha il difetto di “evaporare” subito una volta aperto il barattolo, non riesce ad invecchiare mai più di 2 giorni.
ma non vi vengono orticarie? :-0
per caso queste fragole da testare sono OMG?
@Marco, si fanno dei prelievi in giorni successivi per stabilire i livelli basali e se sono costanti. Stiamo seguendo tutti un diario alimentare e dovremo ovviamente non modificare abitudini e consumi alimentari nelle prossime settimane. Comunque vi terrò informati, anche sui tipi di fragole che verranno usate
si, interessante – qui da anni la varieta’ ‘el santa’ e’ onnipresente sui banchi dei supermercati a qualsiasi stagione. Il perche’? e’ piu’ resistente (non si schiaccia) e permette profitti discreti. Ma non e’ neanche una varieta’ nativa. Non penso che potrei far mai parte di questo tipo di esperimento – ho sofferto troppo di orticarie in passato, non la vivrei bene….
io mi offro volontario!
dove devo andare?
Michele sono al completo! e poi saresti dovuto venire in Ancona.
[…] alla rovescia per le fragole da testare: effetti nutrizionali e su alcuni markers biochimici tuti da esplorare. Sono tra i 20 volontari, da […]
Ancora due giorni e la sperimentazione si conclude, ecco la varietà Sveva che ci è stata fornita nelle ultime due settimane.