Eno….cosa? Enomatic

Dopo lo sguardo ai menù del villaggio olimpico, oggi si punta su Casa Italia, la struttura di 10.000 metri quadrati che è sorta a Pechino a pochi km dal villaggio. L’area comprende anche un ristorante riservato alle aziende partner, al CONI, ai giornalisti ed agli atleti. Nel periodo di massima attività il ristorante è in grado di assicurare, in turni diversi, circa 1000 pasti al giorno. Per l’area ristorante sono al lavoro 7 chef italiani, 21 aiuto cuochi e 70 camerieri.

E cosa si beve a Casa Italia durante i ricevimenti? Oltre ai vini e allo spumante selezionati per l’occasione, grazie a delle wine-card, è possibile bere bicchieri di vini diversi contenuti in Enomatic, il dispenser messo a punto da una azienda toscana. Enomatic è anche sponsor della campionessa Valentina Vezzali.

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4 commenti on “Eno….cosa? Enomatic”

  1. Avatar di Grissino Grissino ha detto:

    Mette un pó tristezza quella macchina… capisco per le bibite ma per il vino…

  2. Avatar di Carlo merolli Carlo merolli ha detto:

    Io l’ ho provata presso il distributore locale e a parte il primo impatto anonimo e pompadibenzina, il vino non ne soffre
    o se ne soffre non si percepisce al gusto. Per dirla tutta i vini testati erano australiani e sudafricani con una gradazione ed una struttura forse piu´indicata per il “maltrattamento” – non credo che vini piu´tenui e delicati possano reagire allo stesso modo ma “so far so good”. In ogni caso: l’atleta da sponsorizzare l’hanno scelta bene!!!

  3. Avatar di anna maria anna maria ha detto:

    bevuti più volte vini alla mescita da questa macchina, sempre vini di livello, senza nessuna trasformazione organolettica.
    non ho neanche percepito la sensazione da pompa di benzina che dice Carlo, sensazione invece avuta molte volte in grandi cantine sociali del nord che vendono il vino sfuso con una pompa in tutto simile a quelle del benzinaio.
    ah! non ho percentuali sulle vendite….


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