Le proprietà della stella alpina
Pubblicato: 2008/10/01 Archiviato in: Integratori 7 commentiSono abbonata alla newsletter della Beneo, una delle aziende europee che produce inulina. Nell’ultimo numero, tra i nuovi prodotti, si parla della svizzera Balanceline, una nuova bevanda in cui oltre all’inulina, si trovano estratti di stella alpina. E’ da ieri che mi interrogo su quali composti estratti dal piccolo fiore possiedono proprietà antinfiammatorie ed antiossidanti come descritto nella pubblicità.
Edit. Ho trovato un articolo su Planta Medica in cui si parla di alcuni componenti che potrebbero avere un ruolo anti-infiammatorio, cumarine e derivati dei terpeni.
La ricerca continua.
Tag: Stella alpina Edelweiss antiossidanti antinfiammatori
[…] Continua […]
Ma “povere” stelle alpine !!
Mi sembra siano anche una specie protetta.
Ma come hanno fatto ad intuire che nelle stelle alpine potessero essere presenti quei principi attivi, hanno interrogato le vacche (che mi risultano essere le uniche a nutrirsene) per sapere se avevano avuto dei miglioramenti dopo averle mangiate ?
uhm…. acido salicilico???????????
buon fine settimana
davide
@giorgio, sono coltivate ovviamente, si usano ibridi. D’altra parte, ho scoperto che gli estratti si usano anche per fare cosmetici.
Ho trovato su PubMed un articolo: Planta Med. 2004 Jun;70(6):502-8
intitolato :Anti-inflammatory activity of Leontopodium alpinum and its constituents, si parla di cumarine e derivati dei terpeni.
Diciamo che quasi qualunque estratto vegetale è antiossidante e se questa azione è particolarmente forte si possono ipotizzare delle conseguenze sulla cascata infiammatoria, che è attivata anche da fenomeni radicalici. La Stella Alpina dalla sua ha dei bei vantaggi mediatici (e se non ricordo male la sua azione antiossidante in cosmesi è paragonabile a quella della Vitamina C; uno si potrebbe chiedere perche’ non usare quest’ultima, che di certo costa meno).
perche’ forse la cosmesi usa la stella alpina per i prodotti multivitaminici che ora le estetiste stanno iniettando direttamente sulla pelle del viso? probabilmente visto che il mercato della vitamina C e’ gia’ indipendente si e’ preferito creare qualcosa che possa essere come la v.C e che possa essere mischiato ad altri ossidanti etc da iniettare???
O più probabilmente perche’ l'”effetto novità” in cosmesi è ancora più marcato che nell’alimentare.