Cappuccino alla soia
Pubblicato: 2008/10/24 Archiviato in: Food design 6 commentiZero lattosio.
Zero colesterolo.
Zero proteine del latte.
Ok. Oltre a dirci ciò che non contiene, non sarebbe interessante sapere cosa c’è dentro?
per ora ho trovato un cappuccino alla soia così composto, è della Azienda Alpro soya: Ingredienti: Acqua, zucchero di canna grezzo, semi di soia decorticati (6.4%), maltodestrine, zucchero di canna grezzo caramellizzato, estratto di caffè (0,5%), carbonato di calcio, aroma, sel marino, regulatore di acidità: fosfato monopotassico, stabilizzante: gomma di gellano, vitamine B2 e B12
come fanno ad ottenere la classica spumetta del cappuccino? con il carbonato?
qui ci vuole uno studio sulla fisica del “cappuccino” classico. Credo che il gellano abbia un ruolo 😀
Ci credo che debbano aggiungere gli “aromi”, praticamente il caffè manco l’ha visto (0,5%)il resto sa di zucchero caramellato… e come si chiede Stefania giustamente la schiuma come la ottengono, forse con la gomma di gellano (polisaccaride ad alto peso molecolare con funzioni di addensante, stabilizzante ed emulsionante)?
Gellan gum. qui le sue numerose applicazioni:
http://www.gellantech.com/english/bjl.asp
La fisica del cappuccino “classico” e’ abbastanza semplice. Le proteine del latte denaturano e inglobano aria, piu’ o meno ( a spanne eh….) come succede per l’albume che monta a neve.
Questo spiega anche perche’ il latte scremato fa piu’ schiuma del latte intero (avendo un ridotto tenore di grassi che rompono le scatole all’emulsione)
Certo la schiuma del latte scremato non e’ degna di un cappuccino di qualita’ 😉
ciao Dario
mahh meglio il latte di soya…. almeno non lo sto rubando a nessuno