Sport drinks tra i banchi di scuola
Pubblicato: 2009/02/26 Archiviato in: Educazione e informazione alimentare, Food sponsors, Integratori 6 commentiNel web surfing alla ricerca di progetti di educazione alimentare rivolti ai giovani mi sono imbattuta nella iniziativa della Gatorade che ha prodotto un opuscolo didattico per i ragazzi e una guida per le insegnanti su “Il bello dello sport – bere, mangiar sano e stare in forma” con giochi, vignette e quiz. Trovate qui alcune pagine dell’opuscolo edito da Giunti Editore, in cui si spiega l’importanza dell’attività fisica in età giovanile e il valore di una corretta alimentazione e idratazione legate allo sport.
Non è la prima volta che vedo un multinazionale stampare opuscoli didattici, entrare nelle scuole e stabilire un contatto con giovani e famiglie. Una strategia assai frequente per far conoscere i propri prodotti. D’altra parte dietro Gatorade c’è un nome come PepsiCo. Di solito non manca anche un testimonial, magari un personaggio sportivo, di solito un calciatore. Sport e business vanno così daccordo! E anche stavolta è proprio così, la Gatorade ha scelto Cannavaro.
Quale prodotto nuovo della Gatorade è rivolto ai piu’ giovani? Cosa è stato presentato di recente? Eccolo! Proprio un integratore per i bambini. Si chiama Gatorade Young Stars. sodio, potassio, magnesio, cloruro e carboidrati con aggiunta di calcio.
Gatorade version: Lo chiedono le mamme e noi lo abbiamo messo a punto. Gatorade Young Stars è definito -leggo nelle pagine web dell’azienda -il primo sport drink pensato e sviluppato per i ragazzi dagli 8 ai 12 anni: la fascia di età più attiva della popolazione, ma che sempre più spesso va incontro a problemi di sovrappeso dovuti ad un’alimentazione poco equilibrata e alla mancanza di attività fisica.
Gianna version: Avevamo un prodotto da far conoscere e la campagna nelle scuole ci avvicina alle famiglie e ai piu’ piccoli.
Mi sa che avevo proprio ragione, la mia idea sulla reale utilità di certi prodotti non è affatto cambiata.
Sentite cosa c’è scritto sul sito dell’azienda a proposito dei loro prodotti:
Perche’ utilizzate coloranti artificiali? I coloranti presenti in Gatorade non sono solo piacevoli alla vista ma anche al gusto e aiutano il consumatore a riconoscere i vari sapori. I nostri coloranti sono stati approvati dalla FDA (Food and Drug Administration) e vengono aggiunti in dose minima solo per raggiungere la colorazione giusta. (Coloro che preferiscono bevande non colorate, possono optare per Gatorade Ice).
Perche’ Gatorade non contiene succo di frutta? Gatorade e’ un prodotto scientificamente formulato per dissetare e rifornire di energia e sali minerali in modo bilanciato; la presenza di succhi di frutta non porta alcun beneficio funzionale.
Io avrei qualcosa da obiettare.
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Se sono coloranti, non credo abbiano sapore… sbaglio?
Il colore però è associato a gusto e aromi diversi.Il gusto frutti di bosco secondo te che colore ha?
Facendo podismo seguo diversi siti in cui si dibatte spesso di integratori e simili e comunque mi trovo completamente d’accordo con quanto ha detto Gianna nel suo post sugli sport drinks di Settembre 2005 e infatti l’ho rilanciato sul mio blog nel 2008 ( http://unpodimondo.wordpress.com/2008/06/05/e-se-mi-facessi-da-solo-lintegratore/ ).
Nelle varie discussioni con podisti, allenatori, medici che ho seguito è emerso un dato più o meno condiviso fra tutti: per gli adulti, fino alla mezza maratona (21,097 km), in condizioni normali, è possibile reintegrarsi con sola acqua. Per distanze maggiori le opinioni divergono: c’è chi preferisce gli integratori di sali minerali, chi succhi di frutta o il tè, chi gli spicchi di agrumi etc…
Ora io mi domando: quanti bambini tra gli 8 e i 12 anni fanno un’attività fisica tale da richiedere l’uso di integratori? Spero che tutti facciano sport ma che nessuno arrivi al punto da richiedere l’integrazione con i sali minerali… Penso perciò che la richiesta di integratori per bambini sia una moda e che i genitori, indotti da una certa pubblicità, chiedano gli integratori perché li ritengono più sani delle bibite con le bollicine…
Riguardo al colore concordo sul fatto che ormai siamo tutti condizionati… l’integratore che mi faccio in casa (acqua, succo di limone, zucchero di canna, sale integrale) ha un aspetto vagamente inquietante… tipo acqua sporca… niente a che vedere con le bottigliette fluorescenti degli integratori delle multinazionali.
Aggiungo un altro dato che mi ha fornito oggi un amico che fa il preparatore atletico. Negli atleti (anche di buon livello) l’integrazione non è necessaria se, nei vari allenamenti, si percorre fino ad un massimo di 70km alla settimana. Da 70 km in poi l’integrazione potrebbe essere utile.
Domanda: quanti bambini tra 8 e 12 anni conoscete che fanno più di 70km a piedi alla settimana?
Forse li fa qualche bambino in Africa, per andare a scuola… ma lì non hanno nemmeno l’acqua, figuriamoci se bevono il Gatorade…
si infatti – il discorso e’ il gruppo a cui e’ rivolto questo prodotto – i bambini fra gli 8-12 anni non hanno bisogno di integratori, oltretutto il messaggio e’ pericoloso perche’ puo’ indurre il genitore meno accorto a dare l’integratore al posto dell’acqua. L’integrazione dei sali minerali a certi livelli e’ necessaria durante gli allenamenti o le partite impegnative, lunghe, parliamo (ad es. nel caso del tennis, sopratutto quando giocato all’aperto) di ore, anche perche’ chi gioca a certi livelli puo’ incorrere a crampi. E oltretutto ci sono prodotti e prodotti da utilizzare, non e’ detto che si debba ricorrere alla bottiglia gia’ pronta – molto meglio, ad es. utilizzare la polvere da diluire, proprio per avere un migliore proporzione dei sali necessari rispetto alle tue esigenze fisiche e alla tua resistenza .. dopotutto siamo tutti diversi, o no?