Una tazza di caffè connettivo

Ma veramente c’è qualcuno al quartier generale della nota multinazionale svizzera che pensa che ci sia chi crede che il collagene inserito nel caffè istantaneo può avere un ruolo positivo per il benessere della pelle?

Il Collagen coffee è disponibile per il mercato asiatico, per ora. Ma non è un caso isolato, si trovano anche altri prodotti a cui è stato aggiunto il collagene come la Collagen water e i marshmallow.

Intanto mi interrogo sulla filiera che permette di arrivare ad una forma solubile del collagene. Sappiamo infatti che il collagene è una proteina strutturale che è presente nei tessuti connettivi di ossa, tendini, cartilagini e cute dell’uomo e di numerose specie animali (bovini,suini,ecc…).
Queste materie prime (ossa, cartilagini, cute) sono usate per ottenere il collagene e il suo derivato: la gelatina. Quest’ultima è conosciuta anche come colla di pesce. Quante volte l’abbiamo usata per preparare budini o altri dolci? Qui avevo ricostruito un po’ la storia di questo ingrediente.

Il collagene che entra nella composizione dei prodotti in vendita in Giappone,Malesia, Thailandia e in numerosi altri stati deriva da sottoprodotti di lavorazione del pesce (fish collagen) e viene chiamato collagene marino.

Si utilizzano le scaglie del pesce e mediante trattamenti con acidi e alcoli, deodorizzazione e enzimi proteolitici si ottengono i polipeptidi del collagene.

I prodotti in polvere che si ricavano possono poi essere usati per preparare drink, supplementi, vari prodotti alimentari e cosmetici. Ho provato a rappresentare una ipotetica filiera molto in sintesi.

In particolare Collagen coffee, collagen water e collagen marshmallow sono esempi di Nutracosmetici.

Cosa vi fa venire in mente il termine nutracosmetico? A me per quanto riguarda l’Italia e altri stati europei viene in mente il prodotto Essensis della Danone. Fu un flop e si decise di non proseguirne la produzione.

Fonti:
Japanese-eat-collagen-in-attempt-to-stay-young.

Una gelatina speciale

Essensis di Danone ha fatto flop


8 commenti on “Una tazza di caffè connettivo”

  1. Mauro R. ha detto:

    Mah…sempre più senza parole…e cmq non sei la sola che se l’è presa con la nota multinazionale questa settimana…

  2. Wyk72 ha detto:

    Premesso che a me sembra un vero e proprio assurdo collegare il collagene ingerito ad un effetto positivo sulla cute: ma anche fosse, non basterebbe farsi un paio di budini al cioccolato la settimana?

  3. Marco F ha detto:

    Ecco un’altra trovata delle nulti nazionali per vendere i loro prodotti ingannando i consumatori con fasulle e infondati claim nutrizionali. Intanto la scritta “Low fat” come se il caff+è di suo avesse calorie! Piuttosto questo con l’aggiunta di una proteina sarà più calorico di quello tradizionale!! Inoltre il collagene è una proteina di scarssissimo valore biologico che il corpo è in grado di produrre da se in quanto non presenta amminoacidi essenziali. E poi una volta bevuta la bevanda con collagene il nostro corpo decompone la proteina ad amminoacidi e quindi non è detto che il collagene ingerito vada a sostituire o rinforzare il collagene della pelle, potrebbe essere utilizzato per tutt’altro!! Speriamo non arrivi in Italia altrimenti ancora una volta affideremo la scienza della nutrizione alle nultinazionali e non agli organi scientifici preposti spesso purtroppo poco “fermi” contro certi prodotti.
    Marco F

  4. gianna ferretti ha detto:

    @ Mauro, ti riferisci ai drinks alla frutta Juicy Juice?

    @Wik72. Il collagene qualunque sia l’alimento in cui è contenuto, viene digerito e si ricavano aminoacidi come da tutte le altre proteine contenute negli alimenti.

    Comunque la panna cotta come nutracosmetico non l’avevo mai considerata 🙂

  5. Grissino ha detto:

    Mi sto accorgendo che ci son sempre piú prodotti stupidi in giro… é perché non sanno piú come fare per mettere fuori un prodotto con ampio margine di guadagno…

  6. gunnar ha detto:

    questo caffè si abbina molto bene a un bichiere di acqua leggera, quella senza deuterio

  7. Mauro R. ha detto:

    @Gianna: No…ma a tutto il marasma che stanno combinando con le farine negli USA. Basta che mi clicchi, lì c’è il link della fonte.
    @Grissino: hai ragione. Ma non voglio credere che ci siano persone pronte a comprarlo…dai dimmi di no…

  8. mammafelice ha detto:

    Bleah!
    Tanto senza la vitamina C il collagene per la pelle non serve a una cippa!


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