Remake Santal:scopri le differenze
Pubblicato: 2008/09/08 Archiviato in: La borsa della spesa, Messaggi fuorvianti, Prodotti ortofrutticoli 8 commentiSucchi Santal Parmalat.
Ecco come si presentano sugli scaffali dopo il remake delle confezioni.
Questo il packaging prima della pronuncia di pubblicità Ingannevole poichè l’azienda non fornì documenti idonei a sostenere i claim pubblicitari e i benefici effetti sulla salute.
I claims contestati erano questi: “5 mix che rinforzano la frutta con i principi della frutta e moltiplicano l’effetto salute”. “Verde per la vista, rosso per la pelle, blu per la circolazione, giallo per le difese naturali“, che associavano alle cinque bevande di colore diverso precise e determinate azioni a favore dell’organismo.
Chi scopre le differenze?
Tag: Santal, Parmalat, succhi di frutta, pubblicità ingannevole, fitonutrienti
Consulenze nutrizionali e messaggi pubblicitari: Il caso A-L-I-X-I-R
Pubblicato: 2008/09/06 Archiviato in: Messaggi fuorvianti, Not Only Food, Te lo do io l'alert 5 commentiOra, dopo la pronuncia dell’autorità Garante della Concorrenza e del Mercato, ricorso permettendo, la Barilla ha 90 giorni di tempo per riformulare le scritte contestate dalle confezioni di Alixir.
Nell’archivio dell’autorità Garante troviamo traccia delle istruttorie degli ultimi dieci anni. In passato la Barilla è stata oggetto di attenzione una decina di volte, a proposito di biscotti, merendine. Solo in un paio di occasioni compresa quest’ultima, la pubblicità è stata ritenuta ingannevole.
Mi chiedo ora quale sarà il destino del sito internet Alixir:il segreto di vivere al meglio, curato da Helthware. Anche nel sito troviamo alcuni dei testi contestati tra cui le diciture in latino “Iuvenis” ed “Immunitas” che secondo il Garante ingenerebbero confusione circa “la reale natura dell’elemento caratterizzante della funzionalità dei prodotti segnalati, ove lascia intendere che si tratti di una sostanza esistente in natura avente le dichiarate proprietà benefiche sullo stato di salute, mentre trattasi di un mix o combinazione di sostanze di diverso tipo, come appare dalla composizione degli ingredienti“.
Healthware è una agenzia italiana dedicata alla comunicazione digitale nell’area salute, fa parte del Gruppo Publicis. Il gruppo espone anche stamattina il banner Alixir in home page, con rimando al sito Alixir progettato -come si legge – nell’ambito della strategia di marketing e comunicazione, con l’obiettivo di diffondere tutte le informazioni e le curiosità scientifiche alla base del brand.
Come verrà riprogrammata la campagna web nata a base di media flash, video e contenuti audio utili ad offrire le informazioni anche in un tempo di fruizione ridotto, in linea con le esigenze del target di riferimento?
Come ne esce la Barilla dalla vicenda? Male, ma non ne escono bene anche tutti i consulenti ed esperti coinvolti nella comunicazione cartacea e nel web. Possibile che a nessuno dello staff sia venuto il dubbio? O abbia alzato la mano. Ehi! ma qui poi l’autorità garante…potrebbe..aver qualcosa da ridire?
La Barilla ha annunciato il ricorso al Tar del Lazio. “Sappiamo di aver agito in maniera corretta e i messaggi pubblicitari sono seguiti a indagini scientifiche sulla natura dei nostri prodotti. Tutto è stato fatto in ottemperanza con le norme vigenti. Che il cibo pubblicizzato fa bene non lo dice la campagna di comunicazione ma le indagini scientifiche effettuate. Per di più già da tempo, viste le segnalazioni, come strategia aziendale abbiamo tolto quei claim contestati dai prodotti. Ora prepareremo il ricorso”
Indagini scientifiche? allora i dati dovrebbero essere forniti dall’azienda all’autorità Garante. Eccoli, l’ho trovati. “Barilla -si legge- ha argomentato che le risultanze degli studi clinici da essa commissionati dimostrerebbero la vantata efficacia degli alimenti della linea Alixir.”
Bene! mi sono detta. Devono essere gli studi citati nell’annuncio del ricorso,quegli stessi studi che sono alla base dei messaggi pubblicitari contestati. Tutti possono leggere di cosa si tratta. In sintesi:
Le ricerche sono state effettuate in gruppi di soggetti che hanno incluso i vari prodotti Alixir Cor™, Alixir Immunitas™, Alixir Regularis™ o Juvenis™ nella loro alimentazione. I tempi dello studio sono vari da 20 fino a 30 giorni a seconda dei prodotti, un tempo che evidentemente è stato considerato sufficiente per valutare le modificazioni di parametri biochimici scelti come marker. Le ricerche sono state svolte in centri universitari con sede a Bologna, Parma e Napoli.
La casistica è comunque davvero limitata (dai 16 ai 20 soggetti) e l’ISS chiamato a giudicare gli studi clinici effettuati da Barilla e posti a supporto dei vanti pubblicitari, ha evidenziato che trattasi di studi non pubblicati e non sottoposti al vaglio di “Referee per quanto attiene alla loro qualità metodologica” “In alcuni casi le dosi somministrate sono superiori a quelle fornite dai prodotti Alixir, ad esempio per Alixir Cor™”.
L’ISS ha puntualizzato quindi che gli studi prodotti non erano sufficienti a soddisfare i criteri richiesti dalla Comunità Europea per valutare il supporto scientifico necessario ad autorizzare “health claim”.
La documentazione portata da Barilla è datata marzo 2007 o dintorni. Forse gli studi sono proseguiti in questi mesi? Sono stati pubblicati su riviste scientifiche?
Attendiamo il ricorso.
I miei post precedenti sulla linea Alixir, li trovate qui.
Tag: Alixir, Barilla, autorità Garante della Concorrenza e del Mercato, pubblicità ingannevole, Istituto Superire di Sanità, nutrizione
Quando i grassi non bruciano
Pubblicato: 2008/03/19 Archiviato in: Messaggi fuorvianti 11 commenti
Vi ricordate di Fisique? Il drink che prometteva di farvi bruciare i grassi grazie ad una combinazione di diverse vitamine, sali minerali (calcio), estratto di tè verde altamente concentrato e un peptide bioattivo? ovviamente tutto combinato a una dieta nutriente, varia e bilanciata oltre a qualche attività fisica.
Ecco cosa ho trovato oggi nel sito della Exquisa.
Trovato la differenza? esatto! è scomparsa la frase Fisique aiuta a bruciare i grassi, infatti il messaggio è stato ritenuto ingannevole. Tutta la documentazione che ha portato alla sentenza definitiva la potete leggere qui
Antitrust:un numero verde per i consumatori
Pubblicato: 2007/12/07 Archiviato in: Messaggi fuorvianti 11 commentiE’ attivo da diversi giorni il numero verde 800166661. Dal lunedì al venerdì, dalle ore 10 alle ore 14,sarà possibile segnalare pubblicità ritenute ingannevoli. Tra le ultime aziende di cui si è occupato l’Antitrust c’è la Parmalat. Il comitato di controllo dello IAP (Istituto di autodisciplina pubblicitario) e l’Antitrust, hanno emesso dei provvedimenti di ingiunzione e condanna per quanto riguarda la pubblicità dei succhi Santal e la scritta sulle confezioni di Latte Parmalat Omega 3.
Nel primo caso non sono stati forniti documenti idonei a sostenere i claim pubblicitari e i benefici effetti sulla salute: “5 mix che rinforzano la frutta con i principi della frutta e moltiplicano l’effetto salute”. e “verde per la vista, rosso per la pelle, blu per la circolazione, giallo per le difese naturali“, che associavano alle cinque bevande di colore diverso precise e determinate azioni a favore dell’organismo. Ritenuta fuorviante per il consumatore anche la relazione tra latte omega 3 e salute del cuore.
Allora avete preso nota del Numero Verde? Mi è tornato in mente il post sulla San Carlo, la prossima settimana, darò anch’io il mio contributo.
Fonte: Iap.it ,Papille vagabonde.
I numeri delle patatine
Pubblicato: 2007/10/25 Archiviato in: La borsa della spesa, Messaggi fuorvianti 4 commenti
Oggi a lezione ho trattato i sali minerali, quindi ieri ho raccolto del materiale, tabelle, livelli di sodio e potassio in diversi prodotti. Poi sono finita sul sito della San Carlo e ho trovato questa immagine. Come si può affermare che le patatine hanno un rapporto migliore potassio/sodio (K/Na) rispetto ad altri alimenti? Basta consultare qualsiasi tabella di composizione degli alimenti per scoprire che non è affatto così. Sui numeri della San Carlo, consiglio la lettura di questo articolo di Altreconomia.
Comunque piu’ tardi ci torno..
Grassi trans e Pueraria mirifica dagli effetti speciali
Pubblicato: 2007/10/13 Archiviato in: Messaggi fuorvianti 4 commenti
La notizia non è neanche nuova, ma l’ho trovata in homepage stamattina su espresso.repubblica.it tra le News dell’ultima ora. Della serie chisseneimporta ma pare che Mel C stia usando questi biscottini giapponesi dagli effetti speciali. Quanto l’avranno pagata per farla affermare alla BBC: “I’ll be a guinea-pig for them, can you imagine if my boobs got bigger suddenly? That’d be great!”
I biscotti F-Cup contengono 68.7 calorie,grassi trans che dovrebbero essere coinvolti nell’effetto insieme a 50mg di un estratto della Pueraria Mirifica mirifica nella foto. Ehi c’è anche il tè.
B come bromelina
Pubblicato: 2007/07/19 Archiviato in: Messaggi fuorvianti 4 commenti
E’ da un po’ di tempo che avevo intenzione di parlare della bromelina contenuta nell’ananas, in particolare nel gambo d’ananas. E l’occasione di tornarci me la offre Licia Granello che dalle pagine di Repubblica parla del frutto tropicale definito “il dolce che supera la prova costume”. La giornalista ci ricorda che:”faremmo bene a mangiarlo il gambo perché è proprio lì che si annida la maggior quantità di bromelina, proteina che ha capacità di inibire fenomeni infiammatori coadiuvare la diuresi e la digestione grazie alla sua azione proteolica.”
Anche dalle pagine di Nutrizione del Gambero Rosso, si esaltano il frutto e la bromelina: L’ananas ha dei pregi per la presenza di una sostanza, la bromelina, attualmente molto studiata per le possibili azioni antitrombotiche e antiinfiammatorie e, come altri composti presenti in frutta e verdura, per un potenziale effetto antitumorale.
Tempo fa ho avevo perfino archiviato l’etichetta del succo quà sopra. Sulla confezione si evidenzia la presenza del gambo d’ananas (avete visto a che percentuale?) e pertanto il prodotto viene presentato utile per il suo ruolo regolatore del metabolismo dei grassi e non solo.
Ragioniamo insieme:
a)La bromelina è contenuta nell’Ananas. Vero
b)La bromelina e’ una proteina che svolge attività enzimatica.Vero
c)Le proteine sono scisse durante la digestione, si formano gli aminoacidi che vengono assorbiti nell’intestino. Vero
d)Nell’intestino adulto non vengono assorbite proteine.Vero
Anche immaginando una particolare resistenza della bromelina all’attacco degli enzimi digestivi, dovremmo chiederci se l’enzima viene assorbito intatto nell’intestino e successivamente immesso nel sangue. Mi seguite?
E ora dobbiamo immaginare che arrivi in qualsiasi altro tessuto e/o organo dove potrebbe svolgere le sue decantate funzioni.
Dove sono le pubblicazioni scientifiche che dimostrano tutti questi effetti?
Ancora convinti dell’azione della bromelina e del gambo d’ananas?
L'alter ego della frutta
Pubblicato: 2007/07/07 Archiviato in: Messaggi fuorvianti, Not Only Food Lascia un commento
Quanto piacciono i test e i sondaggi! vanno alla grande nei siti di molte aziende alimentari oltre a suonerie da scaricare e concorsi vari. Prendi questo di test ,leggo che mi aiuta a scoprire il mio potenziale alter-ego. Il test è frutto della creatività di nutrizionisti che hanno scoperto che ogni frutto ha la sua personalità. Ma veramente? ci sono nutrizionisti che si occupano di questo?
Potreste uscire anche che siete una fantastica papaya matura, compatibile con un pungente lime o un pompelmo gustoso ed energetico, pieno di vita. Maggiormente compatibile con un mango tropicale maturo e succoso. Ma passiamo ad altro, intanto lamponi interi non pervenuti come dimostra l’accostamento tra immagine reale del dessert e quella della confezione. Michele,uno dei miei lettori piu’ assidui, mi segnala inoltre che l’etichetta del prodotto contiene una imprecisione clamorosa. Il tempo di passarla allo scanner e la guardiamo insieme. Eccola!
Etichette alimentari: il nuovo regolamento europeo
Pubblicato: 2007/07/07 Archiviato in: Messaggi fuorvianti Lascia un commento
Per consentire lo smaltimento delle scorte degli alimenti immessi sul mercato ed etichettati prima del 1 luglio, fino al 31 luglio 2009 continueranno a circolare i prodotti anche se non conformi al nuovo regolamento europeo. Di cosa sto parlando? Del regolamento che prevede novità nella etichettatura e nella pubblicità a proposito di indicazioni come “leggero”, “naturale”, prodotti “a basso” o “ridotto” “contenuto calorico”, “di grassi”, “di zuccheri” ma anche “senza sale”, “fonte di fibre”, “vitamine”, “proteine” o “sali minerali”. Novità anche nelle indicazioni che affermano o suggeriscono l’esistenza di un rapporto tra una categoria di un alimento o uno dei suoi componenti e la salute. Il ruolo di una sostanza nutritiva per la crescita, lo sviluppo o le funzione dell’organismo, psicologiche e comportamentali potranno essere autorizzate solo se basate su dati scientifici generalmente accettati e ben comprese dal consumatore medio. Chi ha voglia di leggere la Gazzetta ufficiale? contenente il regolamento n.1924/2006 relativo alle indicazioni nutrizionali e sulla salute fornite sui prodotti alimentari? per i piu’ pigri una sintesi delle indicazioni nutrizionali consentite e prendete nota! Leggi il seguito di questo post »
Quanto sei blog-addicted?
Pubblicato: 2007/07/01 Archiviato in: Messaggi fuorvianti, Senza categoria Lascia un commentoE’ grave? sono risultata così al simpatico test che ci dice quanto siamo blog-addicted. Visto su Axell, via Catepol.
Un anno fa su TRASHFOOD: Non c’è sull’etichetta














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