E come Eritorbato (E316) di sodio
Pubblicato: 2012/01/11 Archiviato in: Additivi, Conservanti, L'angolo chimico | Tags: antiossidanti, conservanti, eritorbato 1 CommentoNella lista di ingredienti di un piatto pronto ho trovato l’eritorbato di sodio (E316). Di cosa si tratta? L’eritorbato di sodio è un sale dell’acido eritorbico (E 315) ed è usato come antiossidante.
E-R-I-T-O-R-B-A-T-O? da un punto di vista chimico e’ un isomero dell’acido L-ascorbico che di certo avrete notato piu’ frequentemente tra gli ingredienti di insaccati e wurstel. L’acido ascorbico è anche noto come vitamina C. L’eritorbato al contrario non ha attività vitaminica, ma ne svolge le stesse funzioni tecnologiche come additivo, a prezzi piu’ bassi.
Come l’ascorbato, anche l’eritorbato ha un ruolo tecnologico. Infatti favorisce la formazione di nitrosilmioglobina accelerando la reazione tra i nitriti presenti nella matrice carnea e la mioglobina. La nitrosilmioglobina conferisce una colorazione rossa alle carni molto attraente per il consumatore.
Come si ottiene l’eritorbato? Può essere ottenuto per sintesi o per fermentazione microbica a partire dal glucosio.
Il livello massimo di eritorbato nei prodotti a base di carne? è di circa 500 mg/kg.
Il maggior produttore mondiale? Credo sia la Cina che detiene il monopolio anche della produzione di acido ascorbico.
Da quando al centro Tumori di Aviano si occupano della classificazione degli additivi alimentari
Pubblicato: 2012/01/03 Archiviato in: Additivi, Coloranti, Conservanti 4 commentiUn lettore mi chiede di confermare i contenuti della tabella. Veramente questa tabella l’ho già vista parecchi anni fa, errori compresi. L’E330 non corrisponde al glutammato di sodio, si tratta dell’acido citrico e non è tossico alle dosi usate negli alimenti. Come può accadere che chi diffonde queste mail non faccia una verifica?
L’appello che evidentemente ha ripreso a circolare come confermato qui inizia con un elenco di sigle di additivi che sarebbe stato “distribuito dal centro anti-tumori di Aviano (Pordenone)“.
Leggo che la prima versione della lista risale addirittura al 1976 e veniva diffusa via fax. L’EFSA non esisteva ancora. Mentre continuva a circolare la lista senza che nessuno correggesse, ci sono state diverse revisioni sugli additivi. Nel 2007 per esempio è stata ultimata una prima valutazione sulla relazione tra alcuni coloranti alimentari e iperattività nei bambini. Sappiamo che a seguito della revisione si è introdotta l’obbligatorietà della dicitura “può influire negativamente sull’attenzione dei bambini per i prodotti contenenti i coloranti azoici. L’EFSA in questi ultimi anni ha anche abbassato la DGA per il colorante amaranto (E123).
Di additivi abbiamo parlato in tante occasioni, per capire le funzioni che svolgono e chiederci se sono davvero indispensabili, se la loro presenza è fuorviante e serve a mascherare qualità non eccelse delle materie prime impiegate. Se vogliamo documentarci seriamente sugli additivi, sui livelli d’uso, su quali prodotti è ammesso l’impiego, come auspicato anche qui in tante occasioni, vi suggerisco un riferimento ufficiale recentissimo. Si tratta dell’elenco pubblicato da pochi giorni nella Gazzetta Ufficiale: il REGOLAMENTO (UE) N. 1129/2011 dell’11 novembre 2011 che istituisce l’elenco di additivi alimentari diffusi nell’UE. Il regolamento contiene vari allegati in cui troverete
— la denominazione degli additivi alimentari ammessi in UE e il numero E corrispondente,
— gli alimenti ai quali possono essere aggiunti,
— le condizioni del loro impiego,
— le restrizioni alla vendita diretta al consumatore finale.
Volete saperne di piu’ sugli additivi alimentari? ecco l’elenco (regolamento (CE) n. 1333/2008 del Parlamento europeo e del Consiglio) relativo agli additivi alimentari autorizzati negli additivi alimentari, negli enzimi alimentari, negli aromi alimentari e nei nutrienti.
buona lettura!
E non dimenticate l’alfabeto di Trashfood, con gli ingredienti trattati nei vari posts.
fonti:
– REGOLAMENTO (UE) N. 1129/2011 dell’11 novembre 2011 sugli additivi alimentari
Cosa c’è dentro un Ham & Cheese Hot Pocket?
Pubblicato: 2011/12/28 Archiviato in: Additivi, Aromi, Coloranti, Conservanti, Educazione e informazione alimentare, Food design, Senza categoria 7 commentiUn modo originale ed efficace di mostrare l’elenco degli ingredienti alimentari e far riflettere sulle nostre scelte alimentari? eccola! il poster del designer Justin Perricone che illustra l’elenco degli ingredienti di un Ham & Cheese Hot Pocket. Sul sito web di Hotpocket trovate anche gli altri.
Parlavamo qualche settimana fa di prodotti ottenuti dalla sommatoria di decine di ingredienti e additivi.
Al cinquantesimo ingrediente del poster mi sono fermata. 🙂
Ecco l’Ham & Cheese Hot Pocket, l’avreste mai detto?
La frase del giorno.Quale prodotto contiene cinquanta componenti diversi?
Pubblicato: 2011/11/15 Archiviato in: Additivi, Aromi, Coloranti, Conservanti, Filiere, Food design, Senza categoria 9 commentiA prosposito di etichette e scelte alimentari, il Dr. Andrea Ghiselli dell’INRAN ieri in una intervista apparsa su Il corriere.it, ha affermato: «Bollare i cibi come vietati peraltro è sempre un errore: tutto può rientrare, nella giusta misura, in un’alimentazione sana perciò sarebbe meglio sforzarsi di leggere le informazioni nutrizionali così come sono, o magari dare un’occhiata alla lista degli ingredienti: quando un prodotto contiene cinquanta componenti diversi è abbastanza “pasticciato” da consigliare di lasciarlo sullo scaffale».
Cinquanta componenti come ingredienti? A quali prodotti si sarà riferito? io ne ho trovato uno ma non mi sembra sia in vendita in Italia.
Guardate cosa c’è dentro il Nutrigrain della Kellog’s.:)
Biscotti e coloranti azoici
Pubblicato: 2011/10/29 Archiviato in: Additivi, Aromi, Coloranti, Conservanti, L'angolo chimico 14 commentiCosa è successo ai biscotti dall’azienda La Rustichelli?
Se prima comparivano in etichetta:
Ingredienti: Farina di grano tenero tipo “0” -zucchero- margarina vegetale (Grassi e oli vegetali-Emulsionanti: mono e digliceridi degli acidi grassi,lecitina- Sale- Conservante:Acido sorbico- Aromi- Correttore di acidità:Acido citrico-Colorante:betacarotene)- semi naturali di anice- Carbonato acido d’ammonio- Coloranti: E102,E110,E122,E124,E131,E151,E514
Ora troviamo:
Ingredienti: Farina di grano tenero tipo “0” – zucchero- margarina vegetale (grassi e oli vegetali, emulsionanti: mono e digliceridi degli acidi grassi,lecitina -Sale-Conservante:Acido sorbico, Aromi, Correttore di acidità: acido citrico- Colorante: beta carotene) -Semi naturali di anice- Cacao- Carbonato acido d’ammonio, E503ii – Aromi- Colorante naturale:betacarotene -Aromi naturali
Eccoli a confronto nelle due versioni, Prima e dopo il remake.
Cosa è cambiato? Sono scomparsi i coloranti azoici.
Si cominciano quindi a vedere le conseguenze della presa di posizione della comunità europea contro i coloranti azoici.
Come detto in precedenza a partire dal 20 luglio 2010 gli alimenti contenenti i ccoloranti E 102, E 104, E 110, E 122, E 124 ed E 129, dovrebbero recare, accanto alla denominazione (E), anche la scritta “può influire negativamente sull’attività e l’attenzione dei bambini” come riportato nell’allegato V del regolamento europeo 1333/2008.
Avevo già intercettato l’esempio della cedrata Tassoni che senza troppo clamore ha sostituito la tartrazina con estratto di cartamo, e voi avete altri da segnalarne?
absolutely positively…trashfood
Pubblicato: 2011/06/27 Archiviato in: Additivi, Aromi, Conservanti, Educazione e informazione alimentare, Sfide 12 commentiindovinello dell’estate (irrompo all’improvviso, ma non ho saputo resistere):
Rice Flour (Arborio and Whole Grain Brown Rice Flour), Vegetable Oil (Sunflower, Safflower and / or Canola Oil), Whole Grain Corn Flour, Marinara Snack Seasoning Blend (Dehydrated Vegetables (Tomato, Onion, Green Bell Pepper, Garlic, Black Bean), Salt, Spices, Sugar, Vinegar Powder (Maltodextrin, White Distilled Vinegar), Torula Yeast, Maltodextrin, Yeast Extract, Lemon Juice Powder (Corn Syrup, Lemon Juice, Lemon Oil), Citric Acid, Parsley, Extractives of Paprika, Spice Extractives), Pinto Beans, Acacia Gum, Flax Seeds, Sesame Seeds, Sugar.
di che si tratta?
saluti a tutti.
Il carnevale della chimica-La chimica in cucina
Pubblicato: 2011/05/19 Archiviato in: Aromi, Coloranti, Conservanti, L'angolo chimico 2 commentiContinua l’appuntamento mensile con il Carnevale della Chimica, per la quinta puntata, il tema è decisamente appetibile, si tratta infatti di “La chimica in cucina“, un tema interessante che ho già trattato in diverse occasioni. Basta pensare alle reazioni chimiche che avvengono negli alimenti sia mentre li cuciniamo, sia quando li trattiamo per poterli conservare. Modificazioni composizionali chimiche possono anche spiegare i successi e i fallimenti nell’elaborazione di numerose ricette. Pensiano anche ad argomenti legati alla composizione degli alimenti, all’uso di enzimi, agli additivi, agli aromi, al destino dei fitonutrienti durante la digestione e assorbimento e i loro effetti sul metabolismo. Chi ha intenzione di partecipare dovrà inviare la segnalazione del post a Paolo Pascucci, curatore del blog questionedelladecisione.blogspot.com. Il termine ultimo il 21 maggio (massimo il 22 mattina). Ci sarò!
Parola d’ordine: addensare. Viaggio (Fat free) con Wyk
Pubblicato: 2011/02/12 Archiviato in: Additivi, Aromi, C' è posta per TRASHFOOD, Coloranti, Conservanti, Food design 8 commentiVittorio continua a documentare le sue esperienze edibili -ma anche no- durante il viaggio negli USA. Con colpevole ritardo un aggiornamento. Dopo Memphis, tappa a Miami. Nella pausa pranzo un tramezzino maionese e tonno. E il post va archiviato subito nella sessione Food design, notevole la combinazione degli ingredienti piu’ disparati che la Kraft usa per confezionare la maionese Fat free.
Ingredients:
Water, Modified Food Starch,Si comincia con acqua e amido modificato in funzione di addensante come ho scritto in passato.
Sugar, High Fructose Corn Syrup, Vinegar, Zucchero, sciroppo di glucosio-fruttosio e aceto.
Soybean Oil (Trivial Source of Fat and Cholesterol) Ha senso che sia fat free la maionese? Comunque c’è l’olio di soia
Cellulose Gel, Cellulosa in gel? l’ho trovata nel Codex alimentarius. Serve come stabilizzante e addensante
Natural Flavor, Artificial Color, Aromi naturali e artificiali non ben definiti
Egg Yolks (Trivial Source of Fat and Cholesterol) rossi d’uovo
Xanthan Gum, Mustard Flour Ancora un addensante, la gomma di xanthano diventata famosa con il nome di Xantana. Mostarda
Lactic Acid Acido lattico (correttore di acidità).
Cellulose Gum, Ancora cellulosa, stavolta Gomma di cellulosa, le funzioni sono analoghe alla Cellulose gel, stabilizzante e addensante.
Phosphoric Acid, Vitamin E Acetate, Lemon Juice Concentrate, Dried Garlic, Dried Onions, Spice Acido fosforico, vitamina E, succo di limone, aglio essiccato, cipolle essiccate, spezie
Yellow 6, Beta Carotene, Blue 1, E questi coloranti? sembra che non riescano a farne a meno, posso comprendere il giallo e il beta-carotene, qualcuno sa spiegarmi la presenza del colorante Blue 1?
Potassium Sorbate and Calcium Disodium EDTA Potassio sorbato e EDTA come conservanti.
E ora il tonno in scatola, il tonno BumbleBee che è considerato tra i marchi piu’ conosciuti. A cosa serve il pirofosfato aggiunto? Può avere diverse funzioni, in relazione al prodotto con cui è combinato, nei prodotti ittici come in questo caso, sembra che inibisca la formazione di cristalli di ghiaccio. di struvite.
Tornando alla maionese, la Kraft Legeresse che si trova in Italia è decisamente diversa. Solo, si fa per dire: acqua, olio di semi di girasole (39%), uova fresche pastorizzate con tuorlo di uova fresche pastorizzate (8%), amido modificato, aceto di vino, sale, succo di limone, zucchero, correttore di acidità (acido lattico), conservante (sorbato di potassio), aromi.
A domani per nuovi aggiornamenti.
Il viaggio di Wyk 72 continua..
Cereali multicolor a colazione
Pubblicato: 2011/02/12 Archiviato in: Additivi, Aromi, Coloranti, Conservanti, Educazione e informazione alimentare, La borsa della spesa 3 commentiQuale dei seguenti cereali colorati è in vendita in Italia?
Bravi! i cereali Kellogs Hello kitty in edizione limitata. E con loro i cereali colorati giungono sugli scaffali anche in Italia. Gli altri sono frutto della mia ricerca su vari siti di aziende che hanno già immesso sul mercato USA cereali multicoloured rivolti a bambini e adolescenti. Prodotti, designed for kids come affermano gli esperti di marketing. Ne troviamo blue, verdi, arancio, gialli. Forse proprio la Kellogs è stata la prima azienda a produrli. Ricordo che dedicai il secondo numero del randomestrale TRASHFOOD ai coloranti e tra i prodotti particolari citai i Mickey’s Magix, nati dal connubio tra la Kellogg e la Disney, cereali e marshmallows tuffati nel latte lo coloravano di blue.
Sulle confezioni di quasi tutti troviamo i messaggi ben noti: “Fonte di calcio, fonte di vitamina D“, “Contiene vitamine, ” ma da una lettura attenta scopriamo che c’è un lungo elenco di additivi e di certo esistono alternative decisamente piu’ salutari per la colazione. E leggendo le etichette si comprende come mai in piu’ occasioni proprio i cereali siano stati oggetto di attenzione da parte di campagne di associazioni di consumatori. Qualche esempio:
General Mills Lucky Charms Cereal Swirled Marshmallow
Ingredients: Whole Grain Oats, Marshmallows (Sugar, Modified Corn Starch, Corn Syrup, Dextrose, Gelatin, Calcium Carbonate, Yellows 5 & 6, Blue 1, Red 40, Artificial Flavor), Sugar, Oat Flour, Corn Syrup, Corn Starch, Salt, Trisodium Phosphate, Color Added, Natural and Artificial Flavor, Vitamin E (Mixed Tocopherols) Added to Preserve Freshness, Vitamins and Minerals: Calcium Carbonate, Zinc and Iron (Mineral Nutrients), Vitamin C (Sodium Ascorbate), a B Vitamin (Niacinamide), Vitamin B6 (Pyridoxine Hydrochloride), Vitamin B2 (Riboflavin), Vitamin B1 (Thiamin Mononitrate), Vitamin A (Palmitate), a B Vitamin (Folic Acid), Vitamin B12, Vitamin D3.
MagicTime™ Apple Rings Cereal
Ingredients: SUGAR, CORN FLOUR, WHEAT FLOUR, OAT FLOUR, SALT, CALCIUM CARBONATE, DRIED APPLES, APPLE JUICE CONCENTRATE, SODIUM ASCORBATE, CINNAMON, YELLOW #6, ZINC OXIDE, NIACINAMIDE, REDUCED IRON, BAKING SODA, BHT (A PRESERVATIVE), TURMERIC COLOR, VITAMIN A PALMITATE, RED #40, PYRIDOXINE HYDROCHLORIDE (VITAMIN B6), THIAMIN MONONITRATE (VITAMIN B1), BLUE #1, RIBOFLAVIN (VITAMIN B2), FOLIC ACID, VITAMIN D AND VITAMIN B12.
Per l’edizione limitata Hello Kitty, apprezzabile l’impegno della Kellogs all’uso di coloranti estratti da fonti vegetali per impartire il colore rosa. Troviamo infatti gli ingredienti: Farine di cereali (avena (32%), frumento (32%), mais (12%)), zucchero, sciroppo di glucosio, sale, tricalcio fosfato, aroma naturale di limone e altri aromi naturali, estratti vegetali (carota, ribes nero), vitamine (C, PP, B6, B2, B1, folacina, B12) e ferro. A proposito di ferro, avete notato che non è indicata la forma chimica con cui è presente? al contrario per il calcio si tratta di tricalcio fosfato.
La stessa Kellogs al contrario propone un elenco decisamente diverso per gli Apple Jacks® in vendita negli USA. Il colore verde e giallo non è certo impartito dal succo di mela ma dalla presenza dei coloranti BLUE #1 e RED #40 e TURMERIC COLOR.
Kellogg’s® Apple Jacks® cereal
Ingredients. SUGAR, WHOLE GRAIN CORN FLOUR, WHEAT FLOUR, WHOLE GRAIN OAT FLOUR, OAT FIBER, SOLUBLE CORN FIBER, SALT, MILLED CORN, DRIED APPLES, APPLE JUICE CONCENTRATE, CORNSTARCH, CINNAMON, NATURAL AND ARTIFICIAL FLAVOR, SODIUM ASCORBATE AND ASCORBIC ACID (VITAMIN C), MODIFIED CORN STARCH, YELLOW #6, NIACINAMIDE, REDUCED IRON, ZINC OXIDE, TURMERIC COLOR, BAKING SODA, PYRIDOXINE HYDROCHLORIDE (VITAMIN B6), BLUE #1, CALCIUM PHOSPHATE, RIBOFLAVIN (VITAMIN B2), THIAMIN HYDROCHLORIDE (VITAMIN B1), RED #40, VITAMIN A PALMITATE, BHT (PRESERVATIVE), FOLIC ACID, VITAMIN D, VITAMIN B12.
Tornando al tema da cui sono partita. Si allunga quindi l’elenco degli snacks e prodotti alimentari che vedono Hello Kitty come protagonista. Ricordate il gelato? Avvistata anche la piadina. Nel mercato asiatico vi sono innumerevoli snacks dolci e salati.
E sorpresa! Hello Kitty è testimonial perfino del cibo Made in Italy: Spaghetti Hello KItty,, la pasta, potevano mancare l’olio Hello Kitty e il sugo pronto alla Bolognese?
Barrette ai frutti rossi, ossicocchi e sambuco
Pubblicato: 2011/02/06 Archiviato in: Additivi, Aromi, Coloranti, Conservanti, Food design, Grassi idrogenati 5 commentiCome promesso, ecco la prima puntata sulle barrette pubblicizzate per la presenza di frutti rossi o frutti di bosco tra gli ingredienti. Frutti rossi che da diversi anni sono impiegati in un numero crescente di prodotti. Qualche dato sul mercato USA. Nel 2006 erano in vendita solo 54 prodotti contenenti cranberries (mirtilli rossi). Nel 2007 il numero era salito a 900. Incremento proseguito negli ultimi anni e proprio il successo è probabilmente alla base della comparsa degli “imitation cranberries” prodotti con le bucce dei cranberries colorati con estratti di sambuco a cui è aggiunto acido citrico.
La crescente attenzione dei mirtili rossi è dovuta alla loro composizione e dalla presenza di molecole di interesse nutrizionale come hanno dimostrato centinaia di articoli su riviste peer-reviewed. Sappiamo infatti che il loro colore è impartito dai polifenoli tra cui gli antociani a cui sono attribuiti numerosi ruoli fisiologici. Ma quali frutti rossi troviamo tra gli ingredienti di snacks, cereali, biscotti? L’idea di curiosare tra questi prodotti l’avevo da tempo ma ha avuto una accelerazione dopo aver letto la notizia su fake blueberries e imitation cranberries.
Ma torniamo in Italia. Partiamo con le barrette con i frutti rossi. Le etichette sono attinte dai siti web delle aziende o da acquisti della sottoscritta.
In che percentuali sono presenti i frutti rossi?
Quali incontriamo? Cosa troviamo in loro compagnia?
Barrette di fiocchi di riso e grano integrale con frutti rossi – Auchan
Ingredienti: Fiocchi di riso e di grano integrale, zucchero, glutine, germe di grano, latte scremato in polvere sale,estratto di malto d’orzo, ), sciroppo di glucosio,frutti rossi (9%) (zucchero, ossicocco, regolatore di acidità:acido citrico,aromi, succo di bacca di sambuco concentrato,olio vegetale), sciroppo di zucchero invertito, sciroppo di glucosio-fruttosio, olio vegetale idrogenato, umidificanti:glicerolo e sorbitolo, aroma, emulsionante lecitina di soia, regolatore di acidità:acido citrico
Anche la Kellogg’s propone la sua Barretta snack con mirtilli rossi Cereali Special K
Ingredienti: (50%){riso (30%), frumento [frumento integrale (7%), farina di frumento], zucchero, glutine di frumento, latte scremato in polvere, germe di frumento disoleato, sale, aroma di malto d’orzo, vitamine (C, PP, B6, B2, B1, folacina, B12) e ferro}, sciroppo di glucosio, pezzi di frutta dolcificata e disidratata al sapore di fragola (9%)(zucchero, mirtilli rossi, acido citrico, aroma di fragola, succo concentrato di sambuco), fruttosio, zucchero, destrosio, olio vegetale non idrogenato, umettanti (sorbitolo, glicerolo), emulsionante (lecitina di soia), aroma, antiossidante (E320).
Enerzona: Barretta frutti rossi per gli appassionati della dieta Zona
Ingredienti: Granella di Soia (Proteine Isolate di Soia, Tapioca, Sale), Cioccolato al Latte (15,6%), Sciroppo di Fruttosio, Fruttosio, Granulato di Soia, Proteine di Soia, Inulina, Olio Frazionato di Palma Ecologico, Aromi, L-Arginina Microincapsulata (1,1%), Pasta di Lamponi (1%), Mela Disidratata, Acidificante: Acido Citrico, Lattosio, Magnesio Ossido, Emulsionante: Lecitina di Soia, Vitamina E Naturale, Olio di Borraggine (Titolato al 20% In Gla), Agente Gelificante: Pectine
Barretta COOP ai mirtilli rossi
Ingredienti: cereali di riso e frumento 50% (riso 60%, frumento 15%, zucchero, glutine di frumento, malto d’orzo, farina di frumento, latte scremato in polvere, sale, germe di grano, mono e digliceridi degli acidi grassi), sciroppo di glucosio da mais, pezzi di frutta (zucchero, mirtilli rossi 32% che corrispondono al 2.9% sul totale, acido citrico, aroma, succo concentrato di sambuco), fruttosio, destrosio,zucchero,grasso vegetale di palma, umettante (sorbitolo, glicerolo), sale, aroma, lecitina di soia
Barretta Aptonia da leggere con attenzione:
Ingredienti: Cereali 43% [fiocchi d’avena, farina di grano, petali di mais (mais, sale, estratto di malto d’orzo), farina di riso], sciroppo di glucosio, frutti 12,5% [fragola in pezzi 7,5% (sciroppo di fruttosio-glucosio, umettante: glicerolo, zucchero, purea concentrata di fragole, fibre alimentari, materia grassa vegetale, amido di riso, gelificante: pectina, estratto naturale di vegetali e di frutta, aromi), lampone in pezzi 5% (sciroppo di fruttosio-glucosio, zucchero, purea concentrata di lampone, fibra di grano, materia grassa vegetale, amido di riso, agente gelificante: pectina, estratti naturali di frutta e legumi, aromi naturali)], materia grassa vegetale, stabilizzante: sorbitolo, destrosio, zucchero, caramello, aromi, sale, emulsionante: zuccheri di acidi grassi, vitamina B1.
Barrette Special Flakes con Frutti Rossi Nutrifree,
Ingredienti: Fiocchi di riso e mais 54.70%, (riso 90.0%, zucchero, farina di mais 8.7%), sale, vitamine: B1, B2, B3, B5, B6, B9, B12; ferro, zucchero, pezzi di frutta al sapore di fragola 9% (zucchero, mirtilli rossi, acidificante: acido citrico, aroma di fragola, succo concentrato di sambuco), olio di palma non idrogenato, sciroppo di glucosio, fruttosio, latte scremato in polvere, maltodestrina, siero di latte, glicerolo, emulsionante: lecitina di soia, aroma.
-In conclusione, i frutti rossi ci sono ma sono in piccolissima percentuale. Non solo lamponi, fragole, ciliegie, accanto a questi troviamo i mirtilli rossi (ossicocco).
-In loro compagnia quantità notevoli di zuccheri semplici. Zucchero, destrosio, sciroppo di glucosio-fruttosio in successione prevalgono decisamente sui salutistici mirtilli rossi. In media troviamo circa 7g di zuccheri semplici per barretta.
-Ubiquitari gli umettanti (sorbitolo, glicerolo), sono incuriosita da questo ruolo stabilizzante dei due alcool.
– Avete notato? troviamo praticamente sempre pezzi di frutta così composti: zucchero, mirtilli rossi (in percentuali non sempre indicate), acido citrico, aroma (?) o aroma di fragola, succo concentrato di sambuco (come colorante). Viene da chiedersi se usino lo stesso fornitore.
-In quelli assaggiati, se si riesce a superare il sapore dolce improponibile, non dimenticherete in seguito il gusto dell’aroma di fragola che contribuisce a rendere il tutto una esperienza da non ripetere in futuro.
Nella prossima puntata i cereali ai frutti rossi & co.
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