Guadagnare Salute, passaparola e marketing sociale
Pubblicato: 2008/06/05 Archiviato in: Educazione alimentare, Educazione e informazione alimentare 1 CommentoContribuisco anch’io al passaparola e alla divulgazione del programma Guadagnare Salute, il progetto trasversale e di prevenzione che è stato approvato durante il precedente governo. Il progetto, come ricorderanno i piu’ attenti, si articola in quattro aree (pdf)
– comportamenti alimentari salutari
– lotta al tabagismo
– lotta allʼabuso di alcol
– promuovere lʼattività fisica.
Il progetto biennale in svolgimento in questi mesi, è portato avanti dal Centro di Formazione e Studi Formez con cui il Ministero della Salute ha stipulato una convenzione. Ogni anno in Italia si realizzano centinaia di progetti che riguardano la salute e che trattano temi riguardanti l’alimentazione, l’attività fisica, prevenzione dell’abuso di alcool e tabagismo. C’è una grande eterogeneità negli interventi, il progetto si prefigge, tra i suoi obiettivi, di creare un archivio nazionale e di sostenere 2 dei migliori in ogni regione. Non si parla mai però di sostegno economico. Ci sarà una commissione che valuterà le iniziative. Ieri in occasione della presentazione del progetto in Ancona, ho ascoltato le esperienze dei consulenti Formez e degli operatori di alcune aziende sanitarie della Regione Marche.
–PASSI : Un’indagine sugli stili di vita dei cittadini marchigiani
Sono serviti 56 operatori dei Dipartimenti di Prevenzione durante i mesi di maggio giugno 2005 per fare delle interviste telefoniche a 800 cittadini (18-69 anni), un campione definito rappresentativo della popolazione marchigiana che risulta essere di circa 1.027.563 abitanti (rilevamento anagrafe sanitaria del 2004)
– “ Okkio alla salute” è un programma di sorveglianza nutrizionale che prevede la realizzazione di un sistema di indagini sulle abitudini alimentari e sull’attività fisica dei bambini delle scuole primarie.
-Con l’intervento “Progetto di…vino” ho sentito parlare di nuovo del Marketing della Salute e di Marketing Sociale. Il progetto “Cantinando di vino in vino (dallo sballo al gusto del buono e del bello)” presentato dalla Zona territoriale sanitaria 2, Urbino, ASUR Marche e dalla Comunità montana di Montefeltro si è aggiudicato nel 2005 il primo premio della seconda edizione del concorso Marketing della Salute, sulle esperienze di promozione della salute pianificate utilizzando i principi del marketing sociale.
-Il Dr. Francesco Bottaccioli, Consulente Formez ha trattato il tema “Comunicare e guadagnare salute”. Il Dr. Bottaccioli ha riferito che fino alla metà degli anni ’80 il rapporto tra i cittadini e gli altri attori del sistema salute era costruito e rappresentato da movimenti e associazioni che si facevano portatori di bisogni, aspettative e, talvolta, di concezioni generali della salute e della medicina che venivano raccolti da partiti e istituzioni e tradotti in riforma degli ordinamenti. La comunicazione della salute era quindi parte integrante della più generale comunicazione sociale e politica. Negli ultimi venti anni, essa è in larga misura interna al sistema dei media che garantiscono una diffusione capillare e permanente di informazioni che orientano culturalmente e praticamente settori rilevanti della popolazione.
-Il medico di medicina generale continua ad essere un punto di riferimento importante per le scelte di salute, ma come fonte informativa principale è passato dal 71,6% del 2003 al 65,8% del 2006, fino al 48,6% del 2007
-La TV è cresciuta dal 22,8% del 2003 al 43,2% del 2006.
-Internet è passata dal 2,8% del 2003 al 13,1% del 2006 fino al 19,9% del 2007 (che diventa oltre il 34% tra i laureati)
Allego la Scheda Rilevazione Formez per tutti quelli che vogliono partecipare e presentare i propri progetti.
C’è tempo fino al 30 giugno 2008.
Ecco le 44 pagine del programma Guadagnare Salute
Poi seguiremo nei prossimi mesi il sito Formez e le esperienze che verranno sostenute.
Tag: Salute, marketing sociale, alimentazione, tabagismo, alcool, Aziende sanitarie
Salumi e scatti nel web
Pubblicato: 2008/02/26 Archiviato in: Educazione alimentare, Not Only Food 36 commentiQuesto non è un post su un prodotto o un ingrediente in particolare ma sulla comunicazione istituzionale e delle aziende alimentari. Ho deciso di aprire uno spazio sul blog in cui archiviare il materiale divulgativo che ho raccolto e archiviato in questi anni. L’idea di dare uno sguardo alle pubblicazioni divulgative cartacee o ai siti in rete mi è venuta qualche giorno fa quando si parlava di sale e alimenti. Inizio pertanto con qualche link sui salumi e sugli insaccati e quindi mi dirigo su SalumiItaliani.it. Ricordo bene quando arrivò in ufficio una copia della pubblicazione “Carni e salumi tra Nutrizione e cultura:quali novità“? in cui diversi autori dissertavano sugli aspetti nutrizionali. Eravamo nel 2002, poi è arrivato il kit didattico Galassia Salumi pensato per gli insegnanti. Nel kit tra vignette e fumetti, troviamo percorsi didattici e brevi descrizioni degli insaccati.
Prendetevi un po’ di tempo per leggerli. Il materiale pubblicato può contribuire ad accrescere le conoscenze dei consumatori piu’ giovani sui prodotti, ma non sarebbe utile spiegare anche le funzioni di certi ingredienti che troviamo in alcune etichette?.
-Perchè trovo le proteine di soia in alcuni insaccati?
-E la carragenina che trovo in certi marchi che ruolo ha?
-Che funzione hanno il latte in polvere e il destrosio? e i coloranti?
-Gli aromi sono indispensabili?
E le domande non sono finite.
I fondi del Ministero delle Politiche Agricole non potrebbero essere usati meglio per valorizzare i prodotti?
Questa settimana su Trashfood
Pubblicato: 2008/02/25 Archiviato in: Additivi, Educazione alimentare, Prodotti ortofrutticoli Lascia un commento-New entry nei siti internet nati per promuovere la frutta. Stavolta è la mela la protagonista del progetto e il sito è Piacere di mela, dati nutrizionali al limite però e ormai sentiti tante volte. Il progetto è triennale, staremo a vedere come evolverà. Ricordo che in rete ci sono già altri siti divulgativi sul tema e ne ho già parlato (1).
– A volte non immaginiamo quanto sia vasta l’offerta di frutta e ortaggi, la natura si è davvero sbizzarrita e ci offre una moltitudine di prodotti diversi nelle forme nei colori. E così gli Ortaggi arcobaleno non ci sembrano una novità.
-Pasta, pizza e mandolini, come il cibo e le tradizioni culinarie italiane vengono viste fuori dai nostri confini. La parodia del mangiare italiano e gli stimolanti commenti dei lettori.
-Panna e propellenti insieme ad altri ingredienti cosa fanno insieme? Etichettibus spray. Che c’è di strano? dirà qualcuno. In fondo prodotti simili esistono da conquant’anni. Giusto, ma vederlo nella cartella del programma di Cheese 2007 della Slow Food, fa un certo effetto.
Questa settimana su Trashfood
Pubblicato: 2008/02/17 Archiviato in: Educazione alimentare, Food blogs Lascia un commento–La guerra al sale, questo il titolo dell’inserto Salute del Corriere della Sera di domenica scorsa. Ma come leggere le etichette dei prodotti industriali? Come si calcola il contenuto di sale se ne conosciamo i livelli di sodio? Il sale e il sodio, un tema su cui tornare.
– Mandorle californiane tra nutrizione e business. Non solo calorie, è la frutta secca di cui assistiamo ad una rivalutazione nutrizionale, scopriamo che contiene acidi grassi insaturi e vitamine. E l’Almond Board ci propone l’Almond Tin, la porzione perfetta.
-Giuseppe Arcimboldo usava frutta e verdura per i ritratti degli Asburgo. Aproposito se siete a Vienna visitate la mostra dedicata al pittore che lavorò a lungo alla corte di Vienna. Nel ventunesimo secolo frutta e ortaggi diventano Food scapes grazie alla creatività del fotografo Carl Warner.
–Metti un Blog a cena perchè anche ai blogger viene fame e sete.
– 24 ingredienti per fare una cioccolata? succede da Dunkin Donuts. C’era un locale anche a Roma, ma non è sopravissuto. E come si dice Dunkin donuts in lingua piemontese?
Il sodio e il sale
Pubblicato: 2008/02/16 Archiviato in: E.T.chettibus, Educazione alimentare 19 commentiL’inserto Salute del Corriere della Sera di domenica scorsa,era dedicato al sale contenuto negli alimenti. Sappiamo che un consumo eccessivo di sale (cloruro di sodio) è considerato uno dei principali fattori che predispone all’ ipertensione arteriosa, al contrario il potassio è un sale minerale che svolge un ruolo protettivo nella genesi della malattia ed è stato dimostrato che un aumento del suo apporto dietetico è in grado di ridurre sia la pressione arteriosa che il consumo di farmaci anti-ipertensivi nei soggetti affetti da ipertensione. Il 70% di sale che introduciamo con l’alimentazione deriva da cibi industriali. Tra i cibi piu’ ricchi di sale ci sono alcuni alimenti (piatti pronti, sostituti del pane, snacks salati, cibi in scatola) di cui si è registrato un notevole aumento dei consumi negli ultimi decenni. Qualche mese fa vennero commentati i risultati di una indagine su alcuni prodotti in vendita nei fast food britannici (1,2). Il documento mise in risalto che soprattutto alcune categorie commerciali destinate ai bambini, contenevano una elevata quantità di sodio.
Quello che osservo dalla lettura degli articoli è che non si spiega mai come si calcola il contenuto di sale sulla base delle informazioni riportate sulla etichetta nutrizionale. Non lo spiega neanche il Ministero della Salute per dire. Avevo questo post nel retrobottega da un bel po’ di tempo e allora ecco qualche informazione sull’argomento.
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La porzione perfetta
Pubblicato: 2008/02/12 Archiviato in: Educazione alimentare 21 commentiA cosa serve il contenitore della foto?
Indizi:
a) 23
b) 1 ounce
😉
Vi presento Mr Fruitness
Pubblicato: 2008/02/10 Archiviato in: Educazione alimentare, Educazione e informazione alimentare, Prodotti ortofrutticoli 12 commentiOggi a Berlino ultimo giorno di Fruit Logistica. Qui alcune foto da Berlino.Tra gli eventi della manifestazione, la presentazione di Mr Fruitness e la campagna di promozione di frutta e verdura in Italia e altri stati europei (Austria, Germania, Inghilterra, Polonia, Svezia).
Ecco il sito internet finanziato da Agea, Comunità europea e CSO. Per ora si trovano una sintesi delle Linee Guida per una corretta alimentazione (2003), giochini, screensaver e ricette a base di pesche, pere e kiwi. Per il progetto triennale sono stati investiti 4 milioni di euro.
Agea e Comunità Europea hanno finanziato in passato I 5 colori del benessere. Ma chi valuta poi in seguito l’efficacia degli interventi?
Edit: Hanno aderito all´iniziativa Edeka e Rewe in Germania; Spar in Austria; Sainsbury e Tesco in Inghilterra ed Auchan in Polonia. In loco saranno presenti promoter che distribuiranno pieghevoli informativi e gadget tra cui i videogames su cd-rom con le avventure di Mr. Fruitness.
British Heart foundation Multimedia
Pubblicato: 2008/01/22 Archiviato in: Educazione alimentare, Multimedia, Not Only Food, Senza categoria 2 commentiLa British Heart Foundation si è sempre fatta notare per le sue provocazioni nelle campagne pianificate su temi legati all’alimentazione, stile di vita e salute.
Due anni fa proposero questi poster per far comprendere cosa finiva in alcuni prodotti dei fast food, poi è arrivata la campagna per far riflettere sul contenuto in grassi degli snacks salati e ora è stato inaugurato il nuovo sito web Food4thought per i giovani. Fateci un giro, l’idea è quella di utilizzare il web e giochi interattivi on-line per esplorare la giungla junk food e il loro contenuto. Nel tour virtuale si è accompagnati dal personaggio Sick Rick, attivata anche una serie di video su Youtube. Per le campagne precedenti e per quelle future consiglio di seguire il blog della Fondazione.
Esempi italiani?
Frutta snack
Pubblicato: 2007/10/10 Archiviato in: Educazione alimentare, Slot food 6 commentiDomani verrà presentato il progetto pilota Frutta snack, supportato dal Ministero della Pubblica Istruzione e del Ministero della salute. Nuovi distributori automatici studiati per l’occasione verranno dislocati in scuole di tre regioni:Lazio, Puglia e Emilia-Romagna. Cosa troveranno gli studenti? Ecco alcuni prodotti, i prezzi a me sembrano alti, non credo si incentivi con questi prezzi la diffusione della frutta a scuola.
Confezione di frutta secca (uvetta, lamponi, albicocche, mandorle, nocciole) 35g 0,70 €
Macedonia di frutta fresca 150 g 1,50 €
Confezione monofrutta di stagione (uva, clementine, …) 150 g 1 €
Mela fresca a fettine 80 g 1,00 €
Mele a fette essiccate 25 g 0,80 €
Yogurt da bere alla frutta 200 ml 1,00 €
Ecco il documento in pdf con protagonisti,finalità e aziende coinvolte: Frutta snack
Junior Food detective
Pubblicato: 2007/09/27 Archiviato in: Educazione alimentare, Food video game 1 Commento
Torno sui videogiochi online per proporvi “Le incredibili avventure del detective del cibo meraviglioso“. Per ora è disponibile in lingua inglese e in spagnolo. L’idea del videogioco è dell’associazione statunitense Kaiser Permanente e si rivolge ai ragazzini di 9 e 10 anni. Il gioco include una caccia al tesoro stampabile per insegnare ai bambini come leggere le etichette sui cibi, esperimenti che mostrano come misurare lo zucchero nelle bevande, ricette, esercizi, attività familiari per promuovere la corretta alimentazione. E per sottolineare che la prevenzione dell’obesità non significa solamente porre attenzione all’alimentazione ma anche allo stile di vita e all’attività fisica, dal videogioco arriva l’invito a muoversi e dopo 20 minuti si blocca da solo, non consentendo la ripresa del gioco per 60 minuti.Grazie a Grissino per l’assist!
Il gioco è disponibile gratuitamente sul sito Amazingfooddetective e su http://www.cdc.gov.
E per non essere quella che predica bene e razzola male, esco a fare la mia mezz’ora di footing 🙂
Fonte e immagine:Punto Informatico





















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