Le 5 C di Cacciucco

Cacciucco

Come si chiama la zuppa di pesce in Toscana? cacciucco, a Marsiglia bouillabaisse, lungo le coste dell’alto e medio Adriatico si chiama brodetto. Si scrive brodetto ma può essere preparato in modi molto diversi in relazione alla posizione geografica. Basta pensare che lungo la costa delle Marche, se ne trovano quattro diverse versioni, la fanese, l’anconetana, la portorecanatese e piu’ a sud, quello di San Benedetto del Tronto. Tipi di pesce, condimenti e tempi di cottura diversi a seconda del porto e dei pesciaroli, e da cinque anni Fano dedica a questo piatto il Festival internazionale del brodetto e delle zuppe di pesce, piatti antichi e popolari nati per mettere insieme pesci di piccola pezzatura, difficili da vendere e magari un po’ sciupati perchè rimasti tra le reti. Qualche giorno fa parlavo dei marchi di qualità del pesce. Paolo nei commenti ha scritto che in Toscana, sono quasi scomparsi pesci come il grongo, il nasello, l’anguilla di mare, ingredienti base del famoso caciucco, perché le marinerie straniere hanno “dragato” i fondali sabbiosi con le pompe, portando via tutto. Le cicale, ora é la stagione, costano 20 euro al kg., negli anni ‘70 al mercato di Viareggio le davano di resto. A Viareggio le massaie non fanno più il caciucco perché é faticoso cucinarlo, ci vuole troppo tempo, vuoi mettere i bastoncini fritti e pronti? .

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Questa settimana su Trashfood

MosaicoTRASHFOOD

Torna il report settimanale. Cosa ho scodellato negli ultimi giorni?

-Prima di tutto un saluto ai lettori di Kelablu. Massimo Bernardi, editor del Food Tabloid Kelablu, include Trashfood tra i food-blogs da seguire. Grazie Massimo!

-Non sono numerosi i cibi animali o vegetali di colore nero, un colore poco ricercato in cucina..E se si vuole ottenerlo artificialmente? Nero come il carbone con i coloranti sintetici E153 e E151.

-A distanza di giorni, è ancora leggibile il claim Unico uovo approvato dalla Federazione Medici Pediatri sul sito della Novelli. In Meglio un uovo oggi, la storia del primo uovo approvato dai medici pediatri.

-Favorevoli o contrari al pancake spray? Questo è il problema.

Chicken-boom Nuova puntata di Sfide con crocchette e altri prodotti a confronto. Si chiamano elaborati avicoli, ma scopriamo che la carne a volte è contenuta in percentuale davvero bassa.Parola d’ordine:leggete sempre le etichette alimentari.


Chicken-boom

Non è facile parlare di elaborati avicoli dopo aver letto i posts del Broiler day. Il titolo è ispirato da un articolo del sito di Unavicoltura dove si legge che: i piatti pronti sono tra i prodotti ideali per i single ma gli elaborati e trasformati possono essere l’ideale anche per le famiglie con bambini le cui madri lavorano. E, in generale, per coloro che vedono nella sicurezza garantita dal severo controllo di filiera, nell’elevato contenuto di servizio, nell’alto livello d’innovazione e nella forte diversificazione dell’offerta, una risposta esauriente alle proprie esigenze.

Sono sicura che se molti single o genitori leggessero le etichette e facessero due conti, si fermerebbero e lascerebbero Giravolte, crocKette, Patapolli, chicken nuggets, Familysauri nel banco frigo. Perchè certi prodotti panati -e mi fermo a quelli che contengono carne avicola-non sono affatto economici. Oggi ne ho trovati alcuni con un prezzo tra i 13 e i 16 euro al kg.

Ehi tu affezionata agli elaborati panati, pensi forse di nutrire tuo figlio? Hai mai letto in che proporzione è contenuta la carne di pollo o tacchino? Mai fatto caso? Giocare sì mentre si mangia, ma se diamo ai bambini la carne a forma di dinosauri, se continuano a vedere i dessert che spuntano dagli alberi e le mucche viola, mi sa che crescono con una bella confusione, no?

Poco tempo in cucina? spazio alla creatività e di cose che si preparano in poco tempo e gustose ce ne sono! Partiamo guardando le etichette che ho trovato su alcuni siti internet. Qualche esempio, in ordine di percentuale di carne dal maggiore al minore. Leggi il seguito di questo post »


Sfide: Chicken..chicken.

Chicken

Dopo le creme spalmabili, gli hamburger e il pesto, torna Sfide: etichette e prodotti a confronto. Stavolta andrò a curiosare tra quei piatti pronti panati da cucinare in pochi minuti. L’industria propone la carne avicola in numerose combinazioni per la ristorazione collettiva, come fuori-pasto e per l’alimentazione domestica per quei consumatori che vanno sempre di fretta e non vogliono perdere troppo tempo a cucinare. Si tratta in genere di prodotti a base di patate e carne avicola, con o senza formaggi incorporati e addensanti al seguito. Perchè non ci sono solo i McNugget e Fried chicken dei fast foods. L’idea si ricollega ad un tema che il mio vicino di blog Lorenzo Cairoli ha affrontato proprio oggi, 9 gennaio, da lui dichiarato Broiler day. A domani dopo-domani allora per una nuova puntata di Sfide.

In attesa vi suggerisco di leggere i posts del Broiler day e l’Independent che ha dedicato qualche giorno fa la sua copertina alle condizioni di vita dei broiler.


Banana snacks, chips and boxes


Si parla di Frutta snack, dei ragazzi e di come dovrebbe cambiare la merenda a scuola. Per esempio, la banana, sarebbe utilissimo questo banana box. Banane? avete detto banane? preferite uno snack salato? o uno dolce? due prodotti a confronto. Leggi il seguito di questo post »


Pesto. Guerra e pace al basilico

pesto barattoli

Torna Sfide, prodotti tra gli scaffali del supermercato ed etichette a confronto. Oggi parliamo di pesto e di basilico. Cosa c’è da dire, direte voi? Sul pesto ligure nel luglio 2002 si è compiuta una guerra, sì lo ricorderete il boicottaggio di Sandro Biasotti, presidente della regione Liguria, contro la Nestlè, colpevole di aver brevettato due varietà di basilico con i nomi Sanremo e Pesto. Anche Beppe Grillo intervenne dichiarando che si usava basilico vietnamita, la Nestlè smentì prontamente sulla provenienza asiatica della pianta aromatica.

Poi scoppiò la pace e si aprì la strada per la denominazione d’origine del basilico. Ogni volta che vedo la pianta in giardino non posso non pensare alle bordate del Prof.Veronesi e di Sala sul pesto che fu definito addirittura cancerogeno. Tutta colpa del metil-eugenolo e all’epoca scrissi questo per commentare la ricerca che mtteva in relazione i livelli di metil-eugenolo e altezza delle piantine.

Ma non divaghiamo e torniamo ai prodotti che troviamo tra gli scaffali. Leggi il seguito di questo post »


Mars vs Mars Delight vs Fried Mars

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Organizzato persino un tour  per invitare i giovani italiani a dedicarsi ad un momento di pausa per gustarlo. E’ il ‘Delight Tour’ per far conoscere Mars Delight, il nuovo snack al cioccolato di Masterfoods. Via l’incarto nero del vecchio Mars. Un nuovo look e formato piu’ piccolo per il Delight. Vi state chiedendo perchè hanno ridotto le porzioni?

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Un post o un puzzle?

Di cosa parleremo in una delle prossime puntate di Sfide? risolvete il puzzle e lo scoprirete!

http://four.flash-gear.com/npuz/puz.php?c=f&o=1&id=1909391&k=88610310&s=60&w=420&h=240

Fonte del puzzle generator :UtilEInutil

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Testati da Wonka

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Quante volte è capitato di notare che i prodotti, gli snacks, i biscotti, i surgelati, i piatti pronti anche dopo aver seguito alla lettera i suggerimenti di cottura, si differenziano notevolmente dall’immagine riportata sulla confezione e dalle nostre aspettative?  Luca aka Kekule, di Pastaaltonno  ci descrive le sue esperienze gastro-tattili-olfattive-visive. Ogni volta ne esce una graffiante recensione di alcuni prodotti alimentari. E’ il  WonkaTest  che deve il suo nome al personaggio creato da Rohald Dahl, e trasposto in film da Tim Burton. Sono finiti sotto esame già diversi  marchi di biscotti, merendine, gelati, quale sarà il prossimo? 

Fonte: Webgol, l’immagine è di Pastaaltonno

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Hamburger a confronto

Seconda puntata di Sfide, alcune etichette a confronto di prodotti  AIA, Alcass, Amadori, Fileni. Sotto esame alcune tipologie di hamburger e prodotti a base di carne avicola o bovina. Non manca uno sguardo alle informazioni sui siti aziendali.  Pronti in pochi minuti, c’è  scritto sulle confezioni, è la caratteristica che li accomuna. Ma cosa c’è dentro? Venite con me!


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